We had a very nice experience (keeping the video stream at minimum), and friends abroad were able to join us!
I only missed the pizza together 😄
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Programma Linux Day 2019
Il Linux Day è la principale manifestazione italiana dedicata alla promozione di GNU/Linux e del Software Libero; quest'anno si terrà sabato 26 ottobre in numerose città Italiane.
Il GL-Como e il LiFo organizzano quest'anno una edizione congiunta, presso il FaberLab di Tradate.
L'evento quest'anno è limitato al pomeriggio, a partire dalle ore 14.30.
Programma
14:30 - Saluti
15:00 - Caramelle dagli sconosciuti - ed altri buoni motivi per usare apt
15:30 - Da Python 2 a Python 3 senza ritorno
16:00 - Coffee break
16:30 - Blender 2.8
17:00 - Infilare a forza python in una applicazione commerciale per salvaguardare la propria sanità mentale
17:30 - TBC
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Raspberry PI3 + DAC - seconda puntata: il software
Analizzati nella puntata precedente i problemi e le soluzioni relative all’hardware, ci troviamo ora a scegliere “cosa” girerà sulla SD che infileremo nel Raspberry.
Quando ho concepito il progetto, c’erano a disposizione le 4 seguenti soluzioni:
La release che ci interessa è la 7.90.008 Alfa (che è diventata LibreElec) disponibile qui:archive.libreelec.tv/LibreELEC… con la possibilità di installare la fantastica add-on “adsp.biquad.filters” del progetto KODI.
Questa add-on funziona con le release Jarvis e la prima Alfa di Krypton di Kodi, quindi un po’ vecchiotta. Secondo le prove che ho fatto, è un add-on insostituibile e che purtroppo non è più compatibile con le release successive di Kodi per via che Achim Turan (colui che l’ ha concepita) non ha più tempo da dedicare al progetto (che peccato) come potete leggere qui: forum.kodi.tv/showthread.php?t….
La prima delle quattro soluzioni, LibreElec, è stata scartata perché non compatibile con l’add-on sopracitata.
La seconda, cioè OSMC poteva essere in considerazione, dato che è costruita su una Raspbian, e la versione di Kodi compatibile con adsp.biquad.filters era disponibile mi sembra con questa build: download.osmc.tv/installers/di… Può essere presa in considerazione al posto di OpenElec, ma l’ho scartata perché essendo costruita su una Raspbian, tirava su molti servizi inutili.
La terza, Raspbian scartata per gli stessi motivi di Osmc.
La quarta OpenElec, molto snella e veloce e compatibile con la suddetta add-on, si è mostrata da subito candidata per il progetto. Dotata dell’interfaccia “Confluence”, molto carina ed immediata e graficamente molto ben curata, ha riscosso da subito i miei apprezzamenti.
Con l’add-on di Achim Turan abbiamo l'equalizzatore audio tanto atteso in Kodi, che si basa sulla libreria di elaborazione del segnale aspilib. Il filtro è implementato in C / C ++ e incorporato in una DLL.
La videata dell’equalizzatore parametrico che vedete sotto, può essere usata come equalizzatore grafico. L’equalizzatore è costituito da filtri biquad digitali a dieci bande a Q costante.
Un filtro biquad è un tipo di filtro lineare che implementa una funzione di trasferimento che è il rapporto tra due funzioni quadratiche. Nell'elaborazione del segnale, un filtro biquad digitale è un filtro lineare ricorsivo del secondo ordine, contenente due poli e due zeri.
"Biquad" è un'abbreviazione di "biquadratic", che si riferisce al fatto che nel dominio Z, la sua funzione di trasferimento è il rapporto di due funzioni quadratiche.
Le procedure per il trasferimento dell’immagine prescelta sulla microSD si articolano nei seguenti punti:
- Scaricare e scompattare l’immagine scaricata da archive.libreelec.tv/LibreELEC…
- Inserire la MicroSD “vuota” di minimo 8 Gb, in un lettore USB di SD/MicroSD .
- Aprire un terminale e copiare con dd l’immagine sulla chiavetta:
dd if=LibreELEC-RPi2.arm-7.90.008.img of=/dev/sdX
dove X è il numero corrispondente all’unità USB/lettore SD presente sul sistema.
- A copia ultimata, togliere la schedina microSD dal lettore de PC ed inserirla nell’apposito alloggiamento del Raspberry PI.
- Dopo aver inserito il “DAT hat” sul raspberry e fatto i relativi collegamenti, date alimentazione ai dispositivi e seguite la procedura guidata per la prima configurazione.
- Accertatevi inoltre che nel file config.txt sul raspberry siano presenti le seguenti righe:
dtoverlay=hifiberry-dac
# dtparam=audio=on
Se tutto funziona a dovere, potrete godere di un’ottima esperienza di riproduzione audio con una spesa davvero limitata ed una flessibilità d’uso senza pari.
mostly yes: it is using an A20 SoC, for which support is almost complete: linux-sunxi.org/Linux_mainlini…
(it is missing e.g. HDMI audio, but HDMI video does work)
The ones I have around all run standard debian, from the official installer (not a precooked image), and that must be able to run from the upstream kernel.
Raspberry PI3 + DAC : l'accoppiata vincente
Esistono molte soluzioni per immagazzinare e ascoltare la vostra raccolta di musica. Alcune sono molto costose, ma come vedremo, altre alla portata di tutti i portafogli e con risultati che, il più delle volte superano gli impianti da millemila Euro.
Ricordate il DAT? Il DAT è il Digital Audio Tape, molto costoso nei anni 90, ma anche oggi uno dei migliori registratori pre-produzione, registra senza compressione a 48 Khz, usa cassette con nastro al metal costose, e può registrare sia da sorgenti analogiche che digitali. Qui potremmo aprire una diatriba sull’orecchio umano e i parametri stellari che ci propongono i moderni CHIP audio, nonché le varie configurazioni tra pre e finale e, per finire il canonico “paio di casse acustiche”, ma sinceramente non mi sembra il momento, visto anche le opinioni e l’orientamento molto particolare che ho sull’argomento.
Ma torniamo ai giorni nostri: un DAC audio ha esattamente lo stesso compito di venti anni fa, ovvero quello di diminuire il “rumore” provocato dalle dinamiche di lettura dell’audio offrendo una conversione digitale/analogica ad alta frequenza e dunque una qualità audio migliore.
L’idea de realizzare un media player è nata dal fatto che il mio vecchio impianto “analogico” non mi soddisfava più, avendo le sonorità tipiche degli anni 70 e grazie alla lettura di varie recensioni sulla riproduzione di “musica liquida” con l’accoppiata Raspberry + DAC, mi sono messo al lavoro. L’idea è quella di centralizzare in rete (casalinga) o anche in locale (su disco) tutta la mia biblioteca musicale contenuta in cassette , LP e CD.
Il primo passo è stato quindi di convertire tutti i brani in formato FLAC loseless alla più alta campionatura possibile e schiaffarli su un disco da 2 TB.
Il secondo passo è stato acquistare il DAC hat da posizionare sopra il Raspberry PI3 che ho già nel cassetto. Tengo a precisare che il PI3 è raccomandabile, visto che ha incorporato anche il bluetooth, che mi permetterà di riprodurre musica anche da altri dispositivi come tablet o smartphone.
Tra i vari DAC compatibili con il Raspberry, qui ne trovate alcuni:
rataks.com/blog/a-list-of-rasp…
La mia scelta del DAC, tra i modelli esistenti e compatibili col Raspberry, è caduta sul “PiFi DAC+ “ che si trova a una cifra tra i 20 e i 30 euro su Amazon.
La scheda in oggetto è basata sul chip a 32 Bit DAC PCM5122 della Burr-Brown Corporation, con interfaccia PCM a 384 kHz con interfaccia dati I2S.
Le caratteristiche HW della schedina in oggetto, sono di tutto rispetto:
- Frequenza di campionamento: 384 kHz
- Risoluzione: 16-32 Bit
- Interfaccia digitale audio: I2S
- Rapporto segnale rumore (SNR): 120dB
- THD: -93dB
- Range dinamico: 112dB
- Supportato il controllo hardware del volume.
- Supportati: Raspberry PI 2 Model B, / 3 / 3 B+
- Interfaccia remota IR
- Sono utilizzati resistori e condensatori di qualità, utilizzati su dispositivi Hi-Fi professionali:
- Resistenze VISHAY
- Condensatore ELNA RBP2
- Condensatore WIMA MKS2
- Condensatore ERO KP1830
- Condensatore serie Nichicon FG
Dispone di doppia presa RCA dorata che permette di avere ottime proprietà conduttive, ma se avete un ampli con ingressi bilanciati, ne esistono con uscite bilanciate, o se volete uscita digitale ne esistono anche con uscita S/PDIF.
Le alimentazioni deIla sezione DAC e quella di Raspberry Pi sono isolate, riducendo così il rumore e intermodulazione offrendo un suono cristallino.
Per informazioni sulla configurazione del dispositivo su una Raspbian, Openelec, o LibreElec, vi rimando al documento creato dalla casa costruttrice: raspberrypiwiki.com/images/2/2…
Il terzo passo è stato quello di reperire in commercio un LCD da 7” per visualizzare correttamente l’output del Raspberry senza monitor ingombranti ed, in futuro, mettere il tutto dentro un piccolo contenitore in plastica o alluminio. La scelta è caduta sul modello originale touchscreen da 7” con 800x480 di risoluzione, che si trova attorno ai 70 euro.
Poiché il lampone non ha un pulsante di accensione, una volta spento per farlo ripartire si deve staccare e riattaccare l'alimentatore. Ma vi è la possibilità di aggiungere un pulsante di accensione saldando 2 fili sui 2 fori presenti nel rettangolino con la scritta "RUN" (in alto a dx nella foto) a cui appunto collegare un pulsante (non un interruttore).
Alimentatori
Un alimentatore ufficiale RPi sembra essere l'elemento chiave per ottenere un suono di qualità elevata. Attenzione alle cineserie che notoriamente sono alimentatori sottodimensionati che possono introdurre delle instabilità o esplodervi in faccia...
La qualità dell'immagine e del suono è influenzata dall'alimentatore: se l'alimentazione è insufficiente o è “rumoroso”, un dispositivo non può esprimersi al meglio e questo si traduce in instabilità, immagine stereo piatta e suono aspro. Se volete dormire sonni tranquilli andate sugli alimentatori lineari (costosi) ma anche degli ottimi switching vanno benone.
Prova d’ascolto
Come si nota in figura, lo scatolotto contenente raspberry pi3 più DAC con uscite RCA è stato attaccato ad un finale Fenice 50 in classe D a sua volta attaccato alle mie storiche Tannoy Cheviot.
Il primo ascolto è stato stupefacente, nulla a che vedere anche solo sostituendo il finale (Mc Intosh MC 7100) con cui avevo ascoltato musica sino ad ieri, (ora accantonato in un angolo). I medio-alti riprodotti con precisione e spazialità incredibili, bassi profondi ma non roboanti, insomma, è un bell’ascoltare, e devo dire che ho restaurato alla grande il mio vecchio impianto, riuscendo a vendere anche il mio vecchio pre valvolare Lector ad un ottimo prezzo.
The same petition, in German:
openpetition.eu/it/petition/on…
The TooItalian;Didn'tRead is that the province of Bolzano has decided to stop paying to develop FUSS, a Debian based system¹ that has been used since 2005 in the italian language schools of the province and move towards a microsoft-based solution.
¹ not just a distribution, the project also includes tools for both classroom management and teaching.
Primo incontro Rizoma
tempo libero.
I partiti non ti attirano, parlano di problemi di 20 anni fa proponendo soluzioni di 50 anni
prima.
Se sommi tutto il tempo che passi sui social ( Instagram, WhatsApp, Facebook ), a guardare,
leggere e scrivere cose che dimenticherai dopo tre giorni, e pensi che avresti potuto impiegarlo
meglio organizzando una rivoluzione, allora sei nelle vicinanze del Rizoma.
Il rizoma non è unico, ce ne sono molti ma sono difficili da trovare perché sono radici
sotterranee. Spesso pensi di non averne bisogno, hai cose più urgenti da fare. Per esempio
sopravvivere.
Oltre alla sopravvivenza, per chi può, c'è l'azione. Rizoma è una unità minima dell'azione, una
organizzazione senza struttura, in comunicazione con le altre organizzazioni in un ecosistema.
Hai dei desideri? A chi li affidi?
Nel Rizoma puoi attivarti per realizzarli assieme a con chi respira assieme a te. Usando la
tecnologia a tuo vantaggio, per produrre valore sociale nella comunità senza diventare una
appendice della macchina e una merce in vendita.
Andremo a formare una delle componenti dell'ecosistema di organizzazioni, una soluzione
frammentaria ai desideri di appartenenza a comunità aperte, accoglienti e solidali.
Le caratteristiche minime saranno l'assenza di delega, il confronto dialettico, l'apertura a
molteplici identità, l'interesse per le tematiche legate alla tecnologia e alla trasformazione
sociale.
Ci vediamo a Spin Time Labs alle h 10:00 sala X - Domenica 13 ottobre 2019.
Via S. Croce in Gerusalemme, 55, Roma.
Programma:
Domenica 13 Ottobre.
H 10:00 Benvenuto di Spin Time Labs - Introduzione a Rizoma
H 11:00 Discussione delle proposte costituenti.
H 12:00 Proposte di azione dai partecipanti.
H 13:30 Pranzo sociale 15€
H 14:30 Il social network federato come ambiente per l'ecosistema di organizzazioni.
H 16:00 Crowdfounding e bandi per finanziare le infrastrutture emancipative. La campagna
#facciamoluce come esempio di ecosistema.
H 18:00 Saluti - workshop social federati (Friendica e Matrix). Scambio contatti.
friendica.feneas.org/profile/r… rizoma@tuta.io
#fediverso #politica #roma #friendica #rizoma #facciamoluce #spintimelabs
!Rizoma !Gruppo Linux Como
Fabio likes this.
Nuovo gruppo rizoma di attivisti orizzontali.
friendica.feneas.org/profile/r…
Vi in vitiamo ad iscrivervi..
Matteo kep likes this.
attend
Un po' di musica
Form Opencast Alpha, the playlist of Jamendo traks used in the podcast episodes.
Playlist - OpenCast Alpha - Jamendo
La playlist con le tracce che sono passate su OpenCast Alphahttp://www.gl-como.it/category/opencast/
/read isn't a profile that you could add as contact. Try a link to a profile, like for example people.kernel.org/monsieuricon… or people.kernel.org/gregkh/ or so.
Debian Day in Varese
I'm stuck home instead of being able to go to DebConf, but that doesn't mean that Debian Day will be left uncelebrated!
Since many of the locals are away for the holidays, we of @Gruppo Linux Como and @LIFO aren't going to organize a full day of celebrations, but at the very least we are meeting for a dinner in Varese, at some restaurant that will be open on that date.
Everybody is welcome: to join us please add your name (nickname or identifier of any kind, as long as it fits in the box) on dudle.inf.tu-dresden.de/debday… before thursday, August 10th, so that we can
get a reservation at the restaurant.
Assemblea 2017
Giovedì 16 Marzo 2017, presso la sede della Circoscrizione 6, via Achille Grandi 21, Como
si terrà l'assemblea dei soci del GL-Como.
Prima convocazione ore 20.00. In assenza del numero legale, seconda convocazione ore 21.20.
Tutti i tesserati e i volenterosi sono invitati a presentarsi, così facciamo il punto della situazione e pianifichiamo il piano annuale di conquista del mondo!
Eppur si muove!
#Treddi, la stampante 3d del @Gruppo Linux Como , per la prima volta SI MUOVE!!!
Ed altre foto della fiera di Erba su social.gl-como.it/photos/valha…
Davide De Prisco likes this.
Linux Performance Observability Tools
found on teh interwebz, no idea where it comes from (if you do, please tell me in the comments)
edit: it was as easy as actually opening imgur with javascript on: the source is brendangregg.com/linuxperf.htm…
@Gruppo Linux Como
Gli adesivi esagonali
Ecco l'adesivo esagonale secondo standarddel GL-Como, del Linux Day e di Debian, già che ci siamo:
L'adesivo standard esagonale permette di disporre ordinatamente gli adesivi sul portatile.
Trovate la versone vettoriale in SVG nel repository git
Un esempio del risultato:
Da hexbin
Su HexBin trovate molti altri adesivi standard esagonali
Elena ``of Valhalla''
in reply to Fabio • •next time we can coordinate and order pizza from a local delivery place.
Except for the person abroad, for whom delivery pizza is an expensive treat, unless they learn how to bake it themselves (the source code for my pizza is available) :D
ictus
in reply to Fabio • •Fabio
in reply to Fabio • •yes. also for me.
Never heard of.
Anyway, Jitsi Meet it's fully opensource and self-hostable. Don't see any problem..
Fabio
in reply to Fabio • •Found:
jitsi.org/news/we-have-a-new-h…
"from Atlassian" looks like an improvement, to me.
Again, all the source code is available :)
ictus
in reply to Fabio • •