So, looks like #archlinux enabled pam_faillock
by default, with default options so if you fail to input password 3 times in 15 minutes (in login, screen unlock or sudo), you are locked out for ten (10) minutes !!
Quite extreme, for people like me that have multiple devices with different password that can be connected to same keyboard, which leads to input wrong password at first (even second) try from time to time; add to this that I lock the screen quite often and you get a quite annoying picture..
If you are like me and you don't want to disable this because can be useful, but mostly because you don't want to fiddle with pam config file, you can edit /etc/security/faillock.conf
and set more sane settings. (thanks to this forum thread)
If you get locked out, but you have root access, you can reset the lock with
# faillock --user yourusername --reset
Questo? peertube.debian.social/videos/…
(credo che highvoltage abbia postato tutti gli shoutout sul suo canale peertube)
Controllo vocale delle luci di casa
Avendo in casa una lampada "smart" della serie Trådfri di IKEA a fare poco di "smart", un computer con linux, ed essendo capitato sul sito di voice2json.org mi son detto: perchè non fare due più due più due?
Ed ecco il risultato! (cinque... oh no.)
Step 1: controllare le luci
Cominciamo col poter controllare le luci da riga di comando.
Cosa serve:
- Una lampadina "smart" della serie Trådfri di IKEA
- Il suo gateway, già accoppiato e testato
- Un computer con linux
- bash, grep, sed
- coap-client (debian: libcoap2-bin, AUR: coap-client)
- lo script "tradfri" che trovate qui git.sr.ht/~fabrixxm/tradfri-cl…
Salviamo lo script in una cartella appropriata, p.e. ~/tradfri/
e lo rendiamo eseguibile.
Da console lo eseguiamo una prima volta per fargli creare il file di configurazione vuoto: ~/tradfri/tradfri.rc
.
Editiamo il file di configurazione e inseriamo l'ip e il codice del gateway. Possiamo anche inserire un nome utente a scelta, o lasciare che lo script ne generi uno a caso.
Eseguiamo ancora lo script per fare login. Teoricamente dovrebbe salvare in automatico la chiave di sessione nel file di configurazione, ma non funziona. La chiave viene stampata a terminale e dovremmo copiarla nel file di configurazione a mano.
Ora possiamo verificare che funzioni:
$ ~/tradfri/tradfri info
per avere informazioni sul gateway
$ ~/tradfri/tradfri devicelist
per avere un elenco degli id dei devices collegati al gateway
$ ~/tradfri/tradfri deviceinfo <id>
per avere i dettagli di ogni device. Cerchiamo quello che corrisponde alla lampadina. Nel mio caso è il device con id 65538
Proviamo ad accendere e spegnere la lampadina:
$ ~/tradfri/tradfri light <id> on
$ ~/tradfri/tradfri light <id> off
Se tutto funziona ora dovremmo poter controllare la lampadina.
Impostiamo un alias, un nome, per la lampadina. Diciamo che è la lampadina del salotto. La chiameremo quindi "salotto".
Per impostare l'alias creiamo il file ~/tradfri/aliases.rc
e ci scriviamo dentro:
salotto=<id>
sostituendo l'id con quello della nostra lampadina. p.e:
salotto=65538
Ora possiamo controllare la lampadina riferendoci al suo nome:
$ ~/tradfri/tradfri light salotto on
$ ~/tradfri/tradfri light salotto off
Step 2: controllo vocale
serve:
- lo stesso computer dello step 1
- microfono e (opzionalmente) casse
- aplay
- python
- pazienza
Installiamo voice2json seguendo la guida qui: voice2json.org/install.html
è disponibile un pacchetto debian che non ho provato, ma la compilazione da sorgente non è complicata.
Il profilo in italiano da scaricare è qui github.com/synesthesiam/it_poc…
Possiamo seguire la guida di voice2json per vedere che funzioni.
Ho trovato che nel profilo in italiano il frasario (il contenuto del file senteces.ini) non funziona benissimo, in particolare la parola "lampada" non viene riconosciuta. Si puo' sostituirla con la parola "luce" e rilanciare il training per avere risultati migliori.
Una volta che voice2json
funziona, possiamo mettere assieme i pezzi.
Innanzitutto modifichiamo il file senteces.ini
per adeguarsi alle nostre esigenze. Cambiamo il contenuto in:
[ChangeLightState]light_state = (accendi | spegni){state}
light_name = (soggiorno | garage){name}
<light_state> [la] luce (in|del) <light_name>
Il nuovo file imposta quindi un solo "intent" (ChangeLightState
) e definisce il nome delle lampade con una sola parola.
Perchè l'accrocchio funzioni, i nomi delle lampade in questo file devono corrispondere ad almeno un alias del file ~/tradfri/aliases.rc
.
Seguendo questa guida abbiamo definito l'alias soggiorno
e quindi potremmo dire "accendi la luce del soggiorno" o "spegni la luce in soggiorno".
Scarichiamo lo script listen.sh, lo salviamo in ~/tradfri/
e lo rendiamo eseguibile.
Lo apriamo con un editor di testo per modificare i primi due percorsi:
- il percorso all'eseguibile di
voice2json
- il percorso allo script
tradfri
Ci servono anche tre file di suoni, che troviamo qui che vanno salvati in ~/tradfri/sounds/
nota: vi sarete accorti che arriva tutto da un repo git. Per fare più in fretta, possiamo clonare il repo https://git.sr.ht/~fabrixxm/tradfri-voice e scaricare così lo script, i suoni e il file senteces.ini
da copiare nel profilo.
E lo eseguiamo.
Lo script resterà in attesa della frase di attivazione ("Hey, Mycroft"), stampando a terminale "Waiting for wake word...".
Quando riconosce la frase di attivazione, esegue un suono di notifica e resta in ascolto del comando (p.e. "accendi la luce del soggiorno").
Terminato l'ascolto del comando, emette un nuovo suono di notifica e tenta di riconosce ed eseguire il comando.
Se l'operazione va a buon fine vedremo accendersi la luce del soggiorno!
Altrimenti un nuovo suono di notifica che segnala un errore viene emesso.
Il ciclo poi si ripete e lo script si rimette in attesa della frase di attivazione.
Link e riferimenti
- voice2json.org : Command-line tools for speech and intent recognition on Linux
- tradfri-cli : a WiP commandline client for tradfri gateway
- tradfri-voice : Experimental tradfri light voice control
- ikea-tradfri-coap-docs
nota: questo post non è sponsorizzato in nessuna maniera da IKEA, la quale è proprietaria del marchio "Trådfri"
TIL the term #historyBounding, for when you take inspiration from historical styles and put them into your everyday clothing.
Which is what I've been doing the last few years, but it's nice to know it has a name/hashtag :) .
- Achille!
- Re Agamennone in persona, a cosa devo l'onore?
- Stiamo per attaccare e volevo sapere se il più forte fra i nostri guerrieri è pronto a gettarsi nella mischia.
- Sono sempre pronto.
- È ciò che volevo sentire. Bene, ecco come procederemo: i carri da guerra e gli arcieri si muoveranno lungo una linea… che cos'è?
- Questa?
- Sì.
- È la mia armatura. Forgiata da Efesto in persona. Ti piace?
- No, bella è bella, ma scusa…
- Cosa?
- I copritalloni?
- Non li metto.
- Per favore, non cominciamo di nuovo con sto discorso.
- T'ho detto che non li metto e non li metto.
- Achille, per cortesia, una cosa t'ho chiesto! Una! Di mettere quei minchia di copritalloni!
- Coi copritalloni mi sento soffocare.
- È biologicamente impossibile sta cosa che ti senti soffocare dai talloni!
- Invece sì, io respiro molto coi piedi.
- Ascoltami, ragiona un secondo, te sei invincibile.
- Invincibilissimo.
- Issimo, sì, bravo. Tranne che in un punto.
- Un punto.
- E quel punto è…?
- È?
- No, dico, quel punto è?
- Il tallone?
- Il tallone! Mortacci tua! Puoi andarci fuori nudo a combatterli sti disgraziati! Ho visto con questi occhi uno tirarti una spadata sul cazzo e la spada s'è rotta in due, però i copritalloni, figlio mio, li devi mettere.
- Altrimenti?
- Metti che uno con una freccia ti piglia il tallone.
- Tu mi vuoi dire che io adesso esco e uno di questi arcieri incompetenti scopacugine dei troiani mi becca proprio a me e proprio sul tallone. Francamente, mi sembra statisticamente inverosimile.
- Oh, vedi tu, ne tirano un migliaio di frecce al giorno, perché correre il rischio?
- Secondo me il rischio non c'è. Poi sta cosa del tallone non si sa neanche se è vera.
- Ma sì che è vera! Me l'ha detto pure tua madre che t'ha inzuppato tutto tenendoti per il tallone che poi bastava perdere quei due secondi per girarti un attimo… Comunque l'altro giorno lo hai sbattuto contro uno spigolo di un mobile e t'è venuto un mezzo ictus. Non credo sia stata una coincidenza.
- Esagerazioni. Vogliono farmi sembrare debole. Io sono abituato a combattere senza, non puoi pretendere che io cambi le mie abitudini così, da un giorno all'altro.
- Ma è della tua vita che stiamo parlando.
- Nessuno è mai morto per una freccia sul tallone. Non ci sono organi vitali sul tallone.
- Ma tu sì! Tu puoi! Funziona così sta cosa! È tutto il concetto del personaggio Achille! Ti ricordi che siamo andati dall'Oracolo di Delfi?
- Sì.
- Che ha detto l'Oracolo di Delfi?
- …
- Che ha detto?
- Ha detto di mettere i copritalloni.
- E metti sti cazzo di copritalloni!
- Non mi fido dell'Oracolo di Delfi. Chissà chi lo finanzia.
- E infatti siamo andati pure dall'Oracolo di Olimpia e che t'ha detto l'Oracolo di Olimpia?
- Di mettere i copritalloni. Però dai, si sa che l'Oracolo di Olimpia è politicamente schierato.
- Pure Esculapio te l'ha detto!
- Non mi convince Esculapio. Non mi sembra professionale.
- È il dio della medicina!
- Appunto e figurati se uno così non fa i suoi interessi. C'è un business dietro, cosa credi? Mezzo Peloponneso è gente che confeziona copritalloni.
- Sii buono, ne abbiamo girati venti tra oracoli, veggenti e semidivinità, mannaggia a te, tutti t'hanno detto di mettere i copritalloni. Non “mettili altrimenti perdi la battaglia”, non “mettili altrimenti tua moglie diventa infeconda”, “tuo figlio si scopa un mostro marino”, “tua zia va fuori strada col carro”, no! Mettili altrimenti muori!
- Ti scordi dell'Oracolo di San Raffaele.
- Che è l'Oracolo di San Raffaele?
- Dai, quello della cristalloterapia.
- Ah già, quello.
- Quello ha detto che posso non metterlo.
- Uno! Uno su venti! Che è pure un Oracolo per modo di dire, ti ricordi che aveva gli acchiappasogni appesi dappertutto? C'aveva il tempio sul retro di un'erboristeria, dai...
- Non mi interessa. Io con i copritalloni mi sento umiliato, mi sento in gabbia. L'ha detto pure Tiresia.
- Tiresia l'indovino cieco?
- Sì. Ha detto che sti copritalloni sono una forzatura, una violazione dei miei diritti.
- Ma lascialo stare Tiresia, è vecchio, canta bene per carità, ma ste cose non son roba sua. E poi io li prenderei con le pinze i consigli sanitari di uno che sta nell'Ade!
- È inutile che insisti, io non ci vado in giro coi copritalloni a farmi ridere dietro.
- Ma che problemi ti creano? Dai su, un piccolo sforzo, ti si chiede solo quello. E vinciamo sta guerra. E poi si torna tutti alla vita di prima. Noi vuoi tornare alla vita di prima?
- … sì.
- Allora li metti?
- Assolutamente no.
- Achille è morto, e sono onorato che abbia scelto me per ricordarlo al suo rito funebre. Achille era il più forte e valoroso di noi, ma era anche superbo e avventato. Se avesse prestato un po' più di attenzione, se fosse stato meno egoista, meno testardo, sarebbe ancora vivo e con lui tanti altri che lo hanno seguito nell'Averno durante questa guerra spaventosa. Forse però la sua fine può insegnare qualcosa a noi che rimaniamo. Magari ci può insegnare a non trarre giudizi affrettati, oppure a fidarci con umiltà di chi ne sa più di noi, di chi ha dedicato la sua vita al sapere, alla conoscenza per aiutarci a vivere meglio. O, ancora, può insegnarci che nessuno di noi è davvero immortale, anche se certe volte può essere facile pensare il contrario. E che, in guerra, ognuno è responsabile non solo della propria vita, ma anche di quella degli altri. Perciò oggi ricordando questo grande condottiero, cerchiamo di ricordare anche di non essere arroganti o superficiali con il destino, con gli dèi e, soprattutto, con la morte.
- Bellissimo discorso Ulisse.
- Grazie.
- Adesso dove andrai?
- La guerra è finita. Torno a casa.
- Ti serve il navigatore?
- Ma ti pare?! È sempre dritto!
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My shiny new¹ #solarOven, waiting for the sun to reach it.
Sadly I only have direct sun in the afternoon, so I can't cook lunch with it, but I'm making solar cooked apples for dessert this evening.
It's made of lasercut plywood with aluminium foil on one side, plus acrylic glass to completely close it, and easily disassembles flat. I still need to make a fabric cover (with a mylar layer sandwitched in) for added insulation, to make it perform a bit more like a box oven, while still having the portability advantages of a panel one.
¹ FSVO new: I've had the panels laser cut just before the lockdown, but it took me quite some time to fix some model errors and apply the tinfoil.
like this
Elena ``of Valhalla'' likes this.
I read about that and assumed that it was using the 32 bit microcontroller variant of RISC-V, not the one that runs a full OS etc.
So not very different from the TS-100?
I didn't look into the details, however.
Dear #rpg playing fediverse,
I haven't played any rpg for more than a decade because of LackOfGroupError, and now I've been vaguely thinking it could be a good time to try to start one campaign via jitsi/videoconferencing.
Any recommendation on a game system we could use? Is Fate the current freely licensed cool things to do? (also, where does one start from for that? core? accelerated? condensed?) or is there anything else I should look into?
Tobias likes this.
Thanks for both answers!
We have a jitsi server (where we do turn the webcam off for regular chat nights), but then I realized that on the same server there is also mumble, we've just not really used it :D
OTOH, I think that the ability to turn the webcam on as needed can be useful.
For dice, it depends on how much the people involved will be fine with going for a storytelling-heavy approach (then we could keep the fun of rolling physical dice with the webcam on and trust each other); if they prefer a more D&D approach we'll probably need an app.
I'll look also into fiasco
Annuncio: "Sales Pitch" Linguaggi di programmazione #2
Domani sera, giovedì 9 luglio alle ore 21, tornano le “sales pitch” dei linguaggi di programmazione: presentazioni brevi nelle quali si cerca di invogliare ad imparare un linguaggio di programmazione.
Il target sono persone con nozioni di programmazione: né completi principianti né sviluppatori esperti.
Questa puntata tratteremo di haskell e rust.
Per partecipare, collegatevi alla pagina di streaming del GL-Como, dalla quale si può interagire con la serata tramite la chat integrata.
live.gl-como.it/view.html#gl-c…
Apparently, this is one of the exercises you're supposed to do when learning #watercolour
My current (and first and only :D ) set: a student-grade pre-assembled one that a) suits me just fine, since I'm still at the stage of “first attempts” b) costed about 1 eur less than a similar empty box from the same store, and appears to be practical and of good quality.
(The pink looking thing in the upper right corner is copper, and while it's technically watercolour I've bought it for calligraphy.)
like this
LOL.
(and then there is the fact that it's something soft with rounded borders which is sold by weight, not size. And the other fact that I'm quite sure that the size is wrong, or it would be a tiny package, not the usual ones.)
OpenCast Live #1
peertube.uno/videos/embed/1c60…
Linux e Lenovo, Linux e cellulari, furbofoni alternativi e altro nella puntata numero uno di OpenCast Live!
Scarica:
Ogg/Vorbis
Mp3
Mp4
Link della puntata:
- Lenovo Brings Linux® Certification to ThinkPad and ThinkStation Workstation Portfolio, Easing Deployment for Developers & Data Scientists
- Un ingegnere Lenovo si informa su come contribuire a Debian
- Linux preinstallato sui desktop lenovo
- PinePhone Community Edition con PostmarketOS in prevendita da inizio luglio: da pine64.org, da postmarketos.org
- Ringo, an Educational DIY Mobile Phone
- E' possibile compilare programmi per android usando solo strumenti disponibili in debian
Musica:
Abbiamo registrato grazie a:
- jitsi.org/jitsi-meet/
- obsproject.com/
- vari microfoni e ammenicoli vari
Segui @gl-como@social.gl-como.it sul fediverso!
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Paolo Pedaletti reshared this.
I've been looking for an #origami document folder (two sides with flaps, and the covers have an internal space for more sheets) that I found a few ages ago, but seems to have disappeared from the internet :(
instead, I found this #envelope for #snailMail, which looks extremely cute :)
I wonder how practical it would be for a real letter :)
Blagh is the Umbrian reflex of the Greek βλωγοσ, both ultimately from Indo-European *bʰleh₁-, “to blow, be vapid; to be wrong on the internet.”
tanadrin.tumblr.com/post/62173…
via allthingslinguistic.com/post/6…
please read the whole post (if interested in #linguistics, of course), it's worth doing so (and pretty short anyway)
khobo4ka
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