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F-Droid e il decreto di registrazione degli sviluppatori di Google: se dovesse entrare in vigore, questa sarebbe la fine del progetto F-Droid

A fronte di questa stragegia monopolistico, se sei uno sviluppatore o un utente che apprezza la libertà digitale, scrivi al tuo parlamentare, al tuo deputato o ad altri rappresentanti, firma petizioni in difesa del sideloading e contatta il team Digital Markets Act (DMA) della Commissione Europea

f-droid.org/2025/09/29/google-…

@informatica

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in reply to informapirata ⁂ :privacypride:

Appello per tutti: contattate i membri delle istituzioni europee per fermare la follia dell'obbligo di #google di doversi registrare da loro per creare programmi per #android! digital-markets-act.ec.europa.…

Ps: condividete il più possibile per piacere

Questa voce è stata modificata (1 giorno fa)
in reply to parappappero

@parapiglia @allanon
non è affatto semplice lasciare Android per chi non può comprare telefoni più cari.
Tutti i telefoni che ho a casa non vanno bene per SO alternativi e non possiamo permetterci un Volla o un Fairphone ciascuno.
Possibile che non riusciamo a mettere a terra un gruppo di lavoro per un LineageOS (o equivalente) che possa essere compatibile coi telefoni per meno abbienti?
Sarei disposta a sostenerli e ad aiutare (per ciò che posso/so fare).
in reply to Storie Spettinate

@storiespettinate @parapiglia hai perfettamente ragione, dicevo solo che tocca iniziare ad entrare nell'ottica dell'alternativa, prepararsi psicologicamente a qualcos'altro, io sto pensando persino a un dumb phone se non ho altra scelta...
in reply to Maurizio :unverified:

@Maurizio che io sappia non è possibile perché il sistema RCS è pensato per dispositivi con accesso ai servizi Google e una connessione dati attiva.
RCS richiede un'app compatibile, come Google Messaggi o Samsung Messaggi, che non è disponibile sui dumb phone.
Se non hai una connessione dati o Wi-Fi, è praticamente impossibile e i servizi Google non sono installabili su dispositivi con sistema operativo proprietario o limitato.

I dumb phone però possono usare SMS e MMS, che sono uno standard globale e non richiedono connessione dati.

@Allanon 🇮🇹 @Storie Spettinate @parappappero @informapirata ⁂

in reply to Allanon 🇮🇹 :amiga:

@Allanon 🇮🇹 :amiga: @Storie Spettinate @parappappero @informapirata ⁂ :privacypride: io tutto sommato non mi trovo male con vecchio dumbphone nokia + pinephone, però il gps non va (problema hardware del pinephone), nella borsa ho due power bank e in banca ho insistito per avere l'altra modalità di accesso (e per i biglietti del treno uso il sito, ecc. ecc.)
in reply to deny

@sposadelvento @valhalla @allanon @parapiglia @GrapheneOS

all'usato non avevo pensato. Ora chiedo al mio "spacciatore" di ricondizionati se lui può aiutarmi. A volte ci arrovelliamo su soluzioni complesse senza vedere quelle semplici davanti agli occhi.

Grazie ❣️

in reply to deny

@deny @Allanon 🇮🇹 :amiga: @GrapheneOS @Storie Spettinate @parappappero @informapirata ⁂ :privacypride: il problema di GrapheneOS è che è comunque android, per quanto degooglizzato

se google decide di blindare android, non è detto che gli android degooglizzati possano andare avanti, mentre ad usare telefoni linux-first si aiuta la crescita di un ambiente che è davvero indipendente (almeno dal livello software, e in parte anche quello hw)

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in reply to Elena ``of Valhalla''

@valhalla @allanon @GrapheneOS @storiespettinate @parapiglia in linea di principio non fa una grinza. Ma dal punto di vista pratico, come vanno questi telefoni Linux? Si può fare più o meno tutto, sono fluidi? Io non so, perché non conosco nessuno che ce l'abbia.
in reply to deny

@deny @Allanon 🇮🇹 :amiga: @GrapheneOS @Storie Spettinate @parappappero @informapirata ⁂ :privacypride: come dicevo nell'altro post

per telefonate e sms (e sveglia) uso un vecchio nokia dumbphone perché ha la batteria che dura una settimana e funziona sempre

sul pinephone il gps è praticamente inusabile, la qualità della camera è, diciamo, una scelta stilistica, e la batteria dura poco, per farla durare la giornata serve tenere il telefono in suspend senza avere notifiche di nulla (che per il mio caso d'uso va bene, dato che c'è l'altro telefono). Sono problemi specifici dell'hardware, e mi risulta che altri telefoni linux-first non ce li abbiano, ma poi costano significativamente di più.

Intrinseco dei telefoni linux-first c'è il fatto che le app per android non ci girano¹, per cui niente app della banca, e non mi risulta neanche whatsapp. Di solito quando dico a qualcuno di cui sono cliente che non ho uno smartphone per whatsapp, un metodo alternativo di comunicazione salta fuori, ma appunto, bisogna chiederlo.

A parte quello, il browser funziona bene, e un sacco di siti che cercano di mandarti sull'app di fatto poi possono anche essere usati da sito, ad esempio per comprare biglietti del treno, o cose del genere.

Per la chat, le persone con cui voglio parlare normalmente sono tutte su XMPP (molte ce le ho trascinate io), e quello funziona benissimo; mi risulta ci siano modi di usare anche telegram e altro, ma non li ho provati.

Altre cose che uso sono tethering della connessione al portatile, leggere libri (pdf o epub che compro senza drm), consultare wikivoyage o wiktionary offline (se sono in terra straniera, altrimenti definito come “troppo vicino al confine svizzero, dove il roaming costa”), timer per conto alla rovescia (brevi, causa batteria), di tanto in tanto guardare video (non spesso perché sul portatile si vedono meglio), riprodurre musica che ho in locale (anche attaccandolo allo stereo), tutte cose che funzionano senza problemi

Delle due interfacce mainline, phosh è discretamente fluido anche su pinephone, plasma leggermente meno e forse funzionerebbe meglio su un telefono più prestante (ma ha una tastiera che mi piace di più, per cui al momento sto usando quello).

¹ ci sono modi, ma non funzionano sto gran che bene, e comunque non si avrebbero i google services

in reply to Elena ``of Valhalla''

@valhalla @allanon @GrapheneOS @storiespettinate @parapiglia

Lo capisco benissimo. Io ho cominciato SENZA play services. Il GPS ce l'ho, per la navigazione posso usare OSMAnd.
Ma accidenti, senza GMaps come faccio a sapere se c'è traffico in tangenziale?? Per me è dirimente. Sicché, profilo di lavoro. Play services. GMaps quando serve.
Senza navigazione AFFATTO, sarei in difficoltà. Eccome.

in reply to deny

@sposadelvento

Per il traffico uso magic earth. Non all'altezza di gmaps ma meglio di niente. Comunque closed source, ma con una privacy policy umana

E poi c'è l'app geoshare su fdroid: cerchi gli indirizzi con g maps via web e li condividi con la tua app di navigazione preferita.

L'usabilità è peggiore, ma non totalmene terribile

@valhalla @informapirata @allanon @GrapheneOS @storiespettinate @parapiglia

in reply to deny

Non ho ancora provato, ma da quel che posso vedere, sì. Fineco qualcuno diceva che andava, per le altre ho qualche speranza (viste con le app sapio e plexus che guardano database appositi di recensioni.

Anche cieid sembra funzionare, mentre quella più critica sembra Io

@sposadelvento @valhalla @informapirata @allanon @GrapheneOS @storiespettinate @parapiglia

in reply to Elena ``of Valhalla''

@valhalla @allanon @sposadelvento @storiespettinate @parapiglia Pinephones are sold based on the false premise that you need to buy incredibly poor hardware with awful performance, security and functionality to use Linux on mobile. That's not the case all. Linux on mobile is the norm. Android devices are Linux devices. Android-based operating systems are Linux distributions. The focus of that ecosystem is not Linux on mobile but rather systemd and GNOME/KDE on very poor hardware.
in reply to GrapheneOS

@valhalla @allanon @sposadelvento @storiespettinate @parapiglia Linux doesn't mean systemd, glibc, GNU coreutils, GCC, GNU binutils, pipewire/pulseaudio, Wayland/X11, GNOME/KDE, etc. Most of the software you're referring to as Linux is not Linux specific but rather runs elsewhere. Linux is a kernel and Android works on top of a mainline Linux kernel. Android's userspace is largely Linux-specific while most of the desktop software you're referring to runs on FreeBSD, etc. too.
in reply to GrapheneOS

@valhalla @allanon @sposadelvento @storiespettinate @parapiglia It's possible to entirely fork AOSP and diverge from AOSP but that isn't what anyone is doing in practice for non-disposable software that's not simply a dead end fork for a device that's not going to receive proper updates. If AOSP ended, then there are many organizations interested in continuing it. It would be far nicer if both Android and Chrome including AOSP and Chromium were split from Google.
in reply to deny

@sposadelvento @valhalla @allanon @storiespettinate @parapiglia GrapheneOS is a Linux distribution and we do a substantial amount of work on the Linux kernel. Android works fine on top of mainline Linux kernels and moving to in-tree Linux drivers is not something tied to using something other than Android. Non-Android Linux distributions without crippled hardware functionality are largely using the same drivers anyway. In-tree drivers are also not inherently better, just easier.
in reply to Elena ``of Valhalla''

@valhalla @allanon @sposadelvento @storiespettinate @parapiglia No, that's a substantial misunderstanding of what GrapheneOS is and the purpose of the project. Android Open Source Project already doesn't have the Google apps and services you're thinking about. The purpose of GrapheneOS is not removing those. AOSP and GrapheneOS are Linux distributions and it's incredibly inaccurate and also offensive to disregard that and our substantial work on improving Linux. You are wrong.
in reply to GrapheneOS

@valhalla @allanon @sposadelvento @storiespettinate @parapiglia All of these claims about Linux phones and bringing to Linux mobile are false marketing based on a false premise. Linux already dominates mobile. Android is Linux. If you mean bringing systemd and GNOME to mobile, you should say that. Bringing those to mobile doesn't require using awful, highly insecure hardware from Purism and Pinephone that's marketed by falsely claiming it's open when in reality it's closed source.
in reply to GrapheneOS

@valhalla @allanon @sposadelvento @storiespettinate @parapiglia All of these claims about Linux phones and bringing to Linux mobile are false marketing based on a false premise. Linux already dominates mobile. Android is Linux. If you mean bringing systemd and GNOME to mobile, you should say that. Bringing those to mobile doesn't require using awful, highly insecure hardware from Purism and Pine64 that's marketed by falsely claiming it's open when in reality it's closed source.
in reply to deny

Senza vergogna annuncio che sto vendendo un pixel 6a con grqphene installato
in reply to Jena :it: :proton: :linuxmint:

@sandropisano @valhalla @allanon @storiespettinate @parapiglia @GrapheneOS
Io ce l'ho da un anno e lo trovo meraviglioso.
Ho scelto di installare le app che hanno bisogno dei Play services, banca, CIE, WhatsApp, su un profilo di lavoro fatto con Shelter. Ho trovato l'idea su @lealternative . nel profilo personale, invece, non gira niente di Google.

lealternative.net/2023/04/12/g…

Per me è perfetto cosi.

in reply to Kir

@Kir @sposadelvento @sandropisano @valhalla @allanon @storiespettinate @parapiglia @GrapheneOS non uso né wallet né android auto ma per quest'ultimo so che hanno lavorato per farlo funzionare nelle ultime release: grapheneos.org/features#androi…
in reply to Gianmarco Gargiulo

@gianmarcogg03 @lealternative @sposadelvento @sandropisano @valhalla @allanon @storiespettinate @parapiglia @GrapheneOS

Eh mannaggia.
Io uso pochissimo lo smartphone, soprattutto come "coltellino svizzero" personale. Queste sono le poche cose che mi aspetto possa fare senza problemi (non è una critica a GrapheneOS)

in reply to Kir

@Kir @gianmarcogg03 @lealternative @sposadelvento @sandropisano @valhalla @allanon @storiespettinate @parapiglia @GrapheneOS io spero che prima o poi verrà sviluppata un'lternativa ad android auto.
Qualcosa che funzioni bene e che non debba dipendenre necessariamente dalla rete per i comandi vocali e per la lettura del testo.

Mi infastidisce alquanto che i messaggi che scambio vengano inviati ad un server google per essere letti quabdo potrebbe essere fatto in locale.

in reply to Gianmarco Gargiulo

@gianmarcogg03 @lealternative @Kir @sposadelvento @sandropisano @valhalla @allanon @storiespettinate @parapiglia Google Wallet doesn't allow GrapheneOS. Curve Pay, PayPal tap-to-pay and tap-to-pay in many European bank apps do work on GrapheneOS. Google Wallet does work on a technical level on GrapheneOS and if you trick it into believing it's the stock OS, it will work, but we can't do that at scale without Google noticing and blocking it. Spoofing it has no long term future.
in reply to Le Alternative

@lealternative @Kir @sposadelvento @sandropisano @valhalla @allanon @storiespettinate @parapiglia Android Auto has worked for a long time.

Tap-to-pay works on GrapheneOS and there are multiple options available in Europe for it including Curve Pay, PayPal tap-to-pay and banks which have not delegated it to Google Pay. There are still many banks in Europe with tap-to-pay not based on Google Pay. In the US, there isn't an option available which allows using it with GrapheneOS.

in reply to Elena ``of Valhalla''

@valhalla @allanon @storiespettinate @parapiglia Neither of those provides a reasonable level of privacy or security. Using phones with only insecure carrier-based communications and no end-to-end encryption along with complete reliance on cellular is a huge regression for privacy. Pinephones have very poor hardware and software privacy/security, not just poor usability and app compatibility.
in reply to Storie Spettinate

@Storie Spettinate @Allanon 🇮🇹 :amiga: @parappappero @informapirata ⁂ :privacypride: Il sistema c'è e bene o male inizia a funzionare (modian / postmarketos / altre distribuzioni linux per telefoni), ma ha dei limiti:

* installare sistemi alternativi sui telefoni è difficile, installarli su telefoni economici spesso è impossibile, a causa del modo in cui sono progettati dai produttori¹
* i telefoni progettati per far girare distribuzioni linux sono prodotti di nicchia venduti in quantità irrisorie che fanno sì che i prezzi siano stratosferici oppure i prezzi siano altini e la qualità scarsina
* non essendo sistemi android né ios, le app mainstream non ci girano, e non tutti hanno voglia di sbattersi ad insistere con la banca per avere un modo alternativo di accedere al sito (di solito lo si può ottenere, ma non sempre senza fatica), andare di persona dal medico anziché poterlo contattare tramite app, eccetera eccetera.

in reply to Elena ``of Valhalla''

@informapirata ⁂ :privacypride: @Allanon 🇮🇹 :amiga: @Storie Spettinate @parappappero

¹ non è un problema di prestazioni: onestamente il pinephone (base) non ha chissà quale potenza di calcolo, ma phosh ci gira tranquillo e plasma è usabile (sono le due interfacce per telefono principali sotto linux), i problemi sono

a) fare il boot di un sistema diverso
b) il supporto hardware nel kernel, che di solito per i telefoni economici è vincolato ad una versione obsoleta del kernel patchato per android

in reply to Ska

@skariko @storiespettinate @parapiglia @allanon io uso /e/ e faccio lo stesso, fdroid e se non trovo quello che cerco vado su aurora store, ma la mia domanda è: il problema rimane, perché anche se non è "quello ufficiale" è pur sempre un android?
in reply to Sabrina Web :privacypride: 📎

@sabrinaweb71 @storiespettinate @parapiglia @allanon nessuno sa come o quando verrà implementata questa modifica. Con molta probabilità sarà un controllo a livello di Google Play Protect quindi non dovrebbe intaccare gli smartphone senza ma il problema rimane anche se i fork di AOSP non ne venissero colpiti: quanti svilupperebbero ancora applicazioni per raggiungere un numero pressoché irrisorio di persone? Soprattutto se F-Droid dovesse davvero chiudere i battenti e praticamente non avessero alcuno store dove distribuire...
in reply to Ska

@skariko @sabrinaweb71 @storiespettinate @parapiglia @allanon
Se l'Europa (invece di occuparsi di chat control..) magari obbligasse i produttori di hardware venduto in UE a rilasciare i codici dei driver forse potrebbero nascere delle rom alternative aosp con facilità di installazione alla portata di chiunque (tipo graphene, che al momento limitato solo sui pixel) e ciao ciao Google x sempre.
Ma questo sarebbe un mondo parallelo...
in reply to GianK_hill

@jk_k2 @skariko @sabrinaweb71 @storiespettinate @parapiglia se rilasciassero i sorgenti dei driver sarebbero costretti a mostrare tutte le porcate che ci mettono dentro... forse potrebbe bastare una documentazione opportuna dell'hardware per far nascere driver alternativi, ma sto solo pensando ad alta voce, non so quasi nulla di materie tecniche mobile, a parte smanettare con le custom rom negli anni d'oro.
in reply to Allanon 🇮🇹 :amiga:

@allanon @jk_k2 @skariko @sabrinaweb71 @storiespettinate @parapiglia
Lo sviluppo di hardware o la pubblicazione delle specifiche della interfaccia e'scelta e prerogativa del costruttore dell'hardware. Tale scelta puo'essere politica e/o di marketing, soprattutto se si parla di grandi attori.
IMHO non deve esserci lóbbligo di rivelare certe caratteristiche, se cio'non comporta disagi o problemi.
Ogni scelta porta una conseguenza.
in reply to Allanon 🇮🇹 :amiga:

@Allanon 🇮🇹 :amiga: @Sabrina Web :privacypride: 📎 @Ska @GianK_hill @Storie Spettinate @parappappero @informapirata ⁂ :privacypride: il kernel è sotto GPL, spesso¹ i codici sorgenti dei driver già ci sono

ma sono appunto delle porcate, scritte per una versione specifica del kernel android e non mantenibili nel tempo nel kernel mainline, per cui non ce ne si fa niente.

¹ a volte no, perché le violazioni della GPL non mancano

in reply to peaceful aggro 🍉🌻

@ballalloi @allanon @storiespettinate @parapiglia a me tenta invece provare la GSI sul RedMi Note 13 Pro. Solo che la seccatura di bloccare e riattivare le app bancarie e fare backup di cose che potrebbero servirmi ma non apro mai, mi pesa tantissimo.

Inoltre, perderei le funzionalità della fotocamera che male non è

in reply to informapirata ⁂ :privacypride:

Forse bisognerebbe cominciare a spostare lo sviluppo di app native per sailfishos.org/
in reply to Desideria

@Desideria @informapirata ⁂ :privacypride: però sailfish os ha una base libera, ma l'interfaccia è proprietaria, a me pare meglio lavorare su sistemi che siano totalmente liberi, tanto per evitare problemi più avanti nel tempo
in reply to Elena ``of Valhalla''

Ciao @valhalla e grazie a tutti. @informapirata

La risposta è complessa. Smontiamola. Ma è doveroso confessare che uso sailfish.

In primo luogo avere una macchina 100% opensource col solo cruscotto closed non mi pare così problemarico. Un domani rifare in modalità open il solo cruscotto non mi pare insormontabile.

Secondo ci si deve metter d'accordo su come finanziare l'opensource. Al momento mi pare ci siamo tre modalità:

- la carità pelosa;
- il cappello magico;
- le opzioni a pagamento.

La carità pelosa arriva dall'alto. Il miliardario di turno, solitamente cittadino imperiale monopolista dell'IT, decide a chi elargire. Lo fà con una fondazione "benefica" in modo da detrarre i costi degli stipendi degli sviluppatori opensource. Le donazioni si detraggono e l'imponibile si abbassa. 1/3

Questa voce è stata modificata (1 minuto fa)
in reply to Elena ``of Valhalla''

@valhalla Gli esempi si sprecano. Meta che si "paga" la criptazione donando a signal.. Alphabet che dona a destra e a manca...
Come sono buoni i miliardari.
(Anche l'EU recemtemente ha iniziato ad elargire. Piccole somme ma sempre interessate. Obbiettivo creare qualche mattone per l'indipendenza informatica dei governi europei.)

Il cappello magico funziona nelle comunità consapevoli. Non nel reale mondo degli utilizzatori di opensource che, quando va bene, usano cento e mettono nel cappello uno. Ed infatti i progetti interessanti e pericolosi per il sistema vengono uccisi dalla carità pelosa con fork da spegnere o cooptare al momento opportuno. E poi si è sempre a chieder col cappello in mano. Si diventa noiosi.

2/3

in reply to Elena ``of Valhalla''

@valhalla
Le opzioni a pagamento son malviste dalla maggioranza degli utilizzatori che trovan tutto gratis.
(<<Ma come signal è opensource e non si paga e tu vuoi dei soldi?>> Ecco, appunto. Nessuno aprirà mai un istanza signal per il motivo che non è possibile fuori dai recinti dei "caritatevoli" server donati da amazon, google e microsoft. CIA ringrazia. ) Eppure le opzioni a pagamento son un modo trasparente per pagare lo sviluppo a chi quello sciluppo lo fa in modo indipendente. Odoo, nextcloud, canonical offrono servizi a pagamento. Giusto per citare i primi che mi vengon in mente. Ma nonostante questo non credo sia ancora la soluzione definitiva.
Quindi al momento gioco con quello che c'è. A mio avviso l'autogestione dei progetti opensource ha un costo che non può esser delegato alla sola buona volontà. 3/3

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