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food, accidentally no animal products

Will I be able to have pasta with a warm sauce either this evening or tomorrow evening?

a badly taken picture of a pot of tomato sauce inside a solar oven

I don't have a good place to use the #solarOven in the middle of the day (I get direct sun from around 13:30 daylight saving time), and today it's a bit overcast, but the temperature probe below the pot has been above 65°C for a few hours now.

the display unit for a temperature probe showing 69.6°C

in reply to Elena ``of Valhalla''

cibo, accidentalmente senza prodotti di origine animale

Riuscirò a mangiare pasta calda stasera o domani sera?

foto brutta di un pentolino di sugo di pomodoro dentro ad un forno solare

Non ho un buon posto dove mettere il #fornoSolare a metà giornata (ho il sole all'incirca dalle 13:30 ora legale) e oggi è leggermente coperto, ma la sonda sotto al pentolino ha segnato più di 65°C per qualche ora ormai.

il display della sonda di temperatura, che mostra 69.6°C

in reply to Elena ``of Valhalla''

cibo, accidentalmente senza prodotti di origine animale
Prova la tecnica segreta della pasta non scolata: volume acqua pari al volume apparente della pasta. Testato con penne, mezze penne, fusilli e conchiglioni…
Per un napoletano sarà eresia. Ci dovrei fare un blog 😄
in reply to Paolo Redaelli

cibo, accidentalmente senza prodotti di origine animale

@Paolo Redaelli

tipo pasta risottata?

di solito uso molta meno acqua di quella che viene consigliata tradizionalmente, ma sempre a sufficienza per essere scolata e portare via un po' di amido.

per caso facendola non scolata va prima lavata come serve fare per il riso all'orientale?

in reply to Elena ``of Valhalla''

cibo, accidentalmente senza prodotti di origine animale
Come preferisci, si può fare in entrambi i modi. De gustibus non desputandum… 😀
Di solito non la scolo. Quando l'acqua e quasi tutta assorbita aggiungo olio o burro per mantecare ulteriormente. Per il resto
«Sore wa himitsudesu» 😀😁
in reply to Elena ``of Valhalla''

cibo, accidentalmente senza prodotti di origine animale
Chissà che fine ha fatto la cucina solare che ho ordinato a marzo… 😴
in reply to Elena ``of Valhalla''

Come questa ilportaledelsole.it/cucine-e-f…
Quando si degneranno di spedirmela giacché dicono si essere oberati dagli ordini
in reply to Paolo Redaelli

@Paolo Redaelli ah, quelle paraboliche che funzionano in modo diverso.

Quando poi arriva magari fai sapere come va :)

Unknown parent

Elena ``of Valhalla''

@Viviana B. 🥵 fondamentalmente è una scatola che riflette il sole sul pentolino, chiusa in qualche modo per fare effetto serra.

So che è possibile comprarne; anni fa all'isola che non c'è a villaguardia c'era un banchetto che li vendeva, io però li ho sempre autocostruiti.

1/n, ma ora devo staccare, torno tra circa 20 minuti :D

Unknown parent

Elena ``of Valhalla''

@Viviana B. 🥵

Un bel po' di info sull'argomento si trovano su solarcooking.fandom.com

di solito i #forniSolari si dividono in tre famiglie: a pannello, a scatola e a parabola.

quelli a parabola funzionano in modo un po' diverso, raggiungono temperature più alte, bisogna stargli dietro mentre si cuoce.

gli altri due hanno in comune il fatto di fare fondamentalmente slow cooking: con un buon forno e una buona esposizione raggiungono e superano di poco anche i 100°C, mi dicono, ma io sono sempre arrivata tra i 70°C e gli 80°C.

In compenso, sono abbastanza imposta e dimentica: si inserisce il cibo nella pentola, ogni tanto (tra la mezz'ora e le due ore a seconda del pannello) si va a girare il forno perché sia sempre diretto verso il sole e dopo un po' di ore lo si trova pronto.

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in reply to Elena ``of Valhalla''

@Viviana B. 🥵 Quello che ho costruito ed usato io inizialmente è images2.wikia.nocookie.net/__c… , fatto con uno scatolone, della stagnola e colla vinilica.

Non dura in eterno, ma qualche anno sì, ed è pieghevole, che è sempre pratico sia per riporlo quando non lo si usa che per trasportarlo.

Lo svantaggio è che essendo a pannello bisogna riparare le cose dal vento: un'opzione è usare dei sacchetti di plastica trasparente adatti al forno (che però vanno cambiati relativamente spesso), oppure ho usato una ciotola di vetro a testa in giù sopra al pentolino, che funziona, ma limita abbastanza le dimensioni di quello che ci si può mettere dentro.

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in reply to Elena ``of Valhalla''

@Viviana B. 🥵 Quello che sto usando adesso invece è un prototipo di ibrido tra pannello e scatola, tagliato a laser. e con un imbottitura esterna di stoffa che dovrebbe servire da isolamento e da contenitore per il trasporto.

Siccome sono una persona orrendamente pigra, se non ricordo male l'ho fatto tagliare ad inizio 2020 (o fine 2019), e ancora non ho finito di sistemare i sorgenti e pubblicarli :(

Ha il difetto di avere un'apertura sul davanti più stretta di quella del fun panel, e quindi va girato con maggiore frequenza (ogni ora è meglio), ma almeno si può usare tutto il volume per farci stare le pentole.

L'imbottitura mi è anche venuta troppo piccola, e quindi non sta imbottendo molto.

in reply to Elena ``of Valhalla''

@Viviana B. 🥵 una cosa importante sono i contenitori in cui si cuoce: devono essere di colore scuro, e se non hanno troppa massa termica è meglio (e devono avere un coperchio).

Se si trovano delle pentole di metallo con antiaderente ed esterno scuro che possano andare in forno, è l'ideale.

Prima di trovarle, ho usato per anni dei barattoli di vetro avvolti in stoffa nera: funzionano, ma hanno un bel po' di massa termica, e quindi richiedono più tempo per scaldarsi.

in reply to Elena ``of Valhalla''

@Viviana B. 🥵 L'altra cosa importante è che funziona con il sole *diretto*.

Non basta che entri luce, deve proprio vedere il sole, e il cielo deve essere abbastanza libero. D'estate c'è un po' più di tolleranza per il cielo un po' velato, d'inverno deve essere proprio terso (tipo bel cielo di Lombardia tanto bello quando è bello).

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