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Sono stato costretto a venire a questo concerto di Natale, il Tano fa la voce recitante.
Ma è tutto molto delirante.
Ora sta leggendo la Pioggia nel pineto.
Dietro scorrono immagini inquietanti.

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in reply to matz

Er Mione era er tipo che vendeva la porchetta sulla spiaggia col furgoncino.

Questo furgoncino aveva la tenda davanti, così quando pioveva si riparavano tutti da Er Mione.

in reply to matz

sarà mia perché era un fascistoide di merda?
in reply to Oblomov

mah, in realtà al fascismo il D'Annunzio (Rapagnetta) non piaceva molto: per essere una gloria nazionale lo era, ma al Duce non piaceva la potenziale concorrenza.

In ogni caso La Pioggia nel Pineto è brutta, contiene versi che andrebbero aboliti dalla letteratura, tipo: "ci allaccia i malleoli" o "i denti negli alvèoli".

@matz @thatgiga @maupao

Questa voce è stata modificata (1 giorno fa)
in reply to Ju

@ju@gts.nugole.ita ma parliamo delle tamerici salmastre che le ho odiate una vita prima di vederle e provare l'empatia che si prova per un gattino cieco. @oblomov @matz @thatgiga @maupao

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in reply to allegra

ecco...le tamerici salmastre ed arse, che non si capisce come siano arse sotto il diluvio nel pineto...

(Mi stanno particolarmente antipatiche perché piacevano al Pascoli che detesto quasi quanto il Petrarca)

@oblomov @matz @thatgiga @maupao

in reply to Ju

quindi, diciamolo: non parliamo MAI di poesia
in reply to matz

ma no, parliamone, discutiamone...

con Pascoli e Petrarca ho finito l'elenco dei poeti che detesto dal profondo dell'anima, il resto è trattabile.
Ah e Leopardi ha scritto anche cose brutte (Il Consalvo, per esempio).

@allegrargella @oblomov @thatgiga @maupao

in reply to Ju

Petrarca è uno dei miei preferiti, e per lungo tempo anche Pascoli. Non parliamone, facciamo finta che sia come discutere se piaccia il gelato al limone al cioccolato.
in reply to matz

In che modo può piacere Petr...

...va bene, va bene...mi arrendo!
(Non mi piace il gelato al cioccolato)

@allegrargella @oblomov @thatgiga @maupao

Questa voce è stata modificata (7 ore fa)
in reply to matz

lo so, lo so, non c'è speranza...

Da adesso mi limito alle foto di gattini.

@allegrargella @oblomov @thatgiga @maupao

in reply to Ju

@Ju @maupao @Oblomov @giga 🔻 @allegra @matz almeno sulle foto di gattini siamo tutti d'accordo che sono cosa buona, VERO??? :D
in reply to Ju

macché, secondo me si può citare e dire tutto - basta che ci si limiti alla materia e non al portatore della materia, in caso di gelati e poesia e altro che al momento non mi sovvien.
in reply to matz

eh..va ben, vorrei dirti che non mi piace la poesia di Petrarca, ma mentirei perché mi sta proprio assai antipatico lui come persona o almeno l'idea che mi son fattə studiando di lui come persona...non è che c'ho mai parlato 😅

Sopravviveremo senza parlare di Petrarca.

@allegrargella @oblomov @thatgiga @maupao

in reply to Ju

in effetti lui come persona dev'essere stato insopportabile proprio - però aveva gatti, almeno uno impagliato (sicuramente poco medievale) c'è a casa sua ad Arquà. Eppure, malgrado questo (essere insopportabile) i suoi versi messi in musica son una cosa che mi porta via.
Quando canto "ma il vento ne portava le parole" (Oimè ‘l bel viso nella versione di Claudio Monteverdi, VI libro dei madrigali a cinque) davvero provo brividi che mi portano altrove. Eccetera.
Questa voce è stata modificata (6 ore fa)
in reply to matz

è sicuramente merito di Monteverdi. :P

No, scherzi a parte, il mio problema è questo: si potrebbe scrivere un saggio sulla centralità di Petrarca nella poesia di Petrarca. Perché, non importa di cosa parla la poesia di Petrarca, comunque alla fine parla di Petrarca e se non parla di Petrarca è finalizzata a dimostrare le capacità di Petrarca...e tutto questo Petrarcacentrismo di questo che va ben, bravo, ma mariasignor quanto si prende sul serio, alla fine, verso dopo verso, in tutto il Canzoniere, m'ha lasciato con un immenso desiderio di incontrarlo di persona e spiegargli che l'alloro invece di farci la corona era meglio impiegato se lo usava per l'arrosto.
E basta, non m'è più riuscito di farmelo piacere.

@allegrargella @oblomov @thatgiga @maupao

in reply to Ju

io morto con l'alloro per l'arrosto.
Eh, vero è che Monteverdi, e Marenzio e prima Tromboncino, hanno reso i suoi versi come Mogol per Battisti.
Lui è un po' come dici tu, sì.
Questa voce è stata modificata (4 ore fa)

Ju reshared this.

in reply to adriananselmo

Niente! 😄
(A parte forse aver scritto un papiello sulla conquista della Libia intitolato "La Grande Proletaria s'è mossa", che ecco, se lasciava perdere la politica era meglio.)

Pascoli è più complicato, credo che alla fine si torni sempre al punto che si prende moltissimo sul serio e che la sua poesia è molto Pascoli-centrica.
Però non ne parlo male quanto parlo male di Petrarca perché non riesco a farmelo stare del tutto antipatico, anzi sotto sotto mi piace e mi piacciono le sue poesie... ma... ma.

@matz @allegrargella @oblomov @thatgiga @maupao

in reply to matz

mi cogliete impreparato. Oltre a non ricordare quelle studiate a scuola, io ho difficoltà ad apprezzare la poesia in quanto tale. Mentre la musica mi fa spesso piangere come un vitello, la poesia "non mi arriva" con altrettanta intensità.
in reply to giga 🔻

il problema della poesia è che non è un linguaggio a cui siamo (più) abituati: a parte studiarla a scuola per dovere, non è una realtà in cui siamo costantemente immersi.
È un po' come ascoltare una lingua a cui non siamo abituati...

Una cosa importante per capire la poesia è che in effetti è musica. Nasce come musica e diventa parola scritta (letta non a voce alta) solo in tempi recenti.

La capacità del poeta, credo, deve essere quella di usare i (non)versi e le parole e la combinazione di (non) versi e parole per evocare esattamente la sensazione che vuole esprimere, creando una musica, delle immagini, una risonanza interiore con coloro a cui si rivolge senza avere a disposizione immagini o suoni, soltanto la parola scritta.
La poesia non è mai completa fin che non viene ascoltata o letta da qualcuno, il poeta fa la sua parte creando, ma la persona a cui la poesia arriva a sua volta fa la sua parte creativa immaginando.
Per come la intendo io la parola poetica è magica, ha il potere di dare forma alle cose senza nessun altro strumento che se stessa.
E non solo: ogni immagine creata esiste soltanto nell'intima comprensione di chi legge ed è necessariamente differente per ogni singolo lettore, ognuno con delle diverse corde interiori da toccare.
Nel tempo, il verso tramandato di persona in persona e di pagina in pagina diventa un caleidoscopio, un prisma che si rifrange in sfaccettature sempre nuove, frammenti di assoluta irrealtà che diventa reale nel momento in cui incontra qualcuno che legge e concepisce, leggendo, la sua personale poesia.

(Scusate. Ho scritto troppo. Vado via.)

@matz @allegrargella @oblomov @maupao

Questa voce è stata modificata (7 ore fa)
in reply to Ju

Moltissime #canzoni, quelle che meritano e che rimangono sono poesia messa in musica. Pensa Bohemian Rapsody oppure a The sounds of silence oppure a quasi tutta le opere del maestro #branduardi. Qui in realtà l'autrice, la vera poetessa è Luisa Zappa, sua moglie che non è famosa come il marito solo perché è piuttosto riservata. Angelo e Luisa sono di fatto un sodalizio inscindibile…
@thatgiga @matz @allegrargella @oblomov@sociale.network @maupao
in reply to Ju

Ho sempre pensato che la poesia sia la più alta e compiuta espressione dell'intelletto umano.
in reply to Fabrizio,

Io la vedo un po' come il dualismo onda-particella¹: la poesia è paragonabile all'onda, la prosa alla particella, ma alla fine sono la stessa cosa.

~~

¹ it.wikipedia.org/wiki/Dualismo…

in reply to Ju

Una volta vidi un documentario sul generale Massoud¹, che intratteneva le sue truppe recitando loro poesie, e le truppe ne erano contentissime.

Ce li vedreste i militari occidentali fare lo stesso?

~~

¹ it.wikipedia.org/wiki/A%E1%B8%…

in reply to giga 🔻

I versi delle poesie imparate a memoria nelle elementari vanno beme come password lunghe.
in reply to Ju

sì è veramente brutta, mi ricordo ancora che ce la fecero leggere al liceo nell'antologia dei poeti del novecento e l'imbarazzo che provavo perché non era possibile che una cosa ufficialmente "letteraria" non mi piacesse, dovevo essere io quello che non capiva e non apprezzava
in reply to matz

(ti sto amicə lostesso, perchè non è Petrarca, se era Petrarca non ti stavo più amicə)

poi vabbeh a me piacciono le poesie patriottiche del Manzoni, quindi mi taccio.

p.s.
non vedo i post di @maupao 🤔

p.p.s.
sono svegliə all'una perchè ho appena nutrito la Picù, ora oltre che tacermi mi dormo.

@marcoboh @oblomov @thatgiga @maupao

Questa voce è stata modificata (18 ore fa)
in reply to Ju

Vediamo se leggi questo toot. Non saprei perché non vedi i miei post, non ho impostato nessuna limitazione particolare..
@matz @marcoboh @oblomov @thatgiga
in reply to maupao

adesso ti leggo e ti seguo...
forse c'era qualche problema di federazione...
@matz @marcoboh @oblomov @thatgiga
in reply to Ju

@Ju @maupao @Oblomov @giga 🔻 @marcoboccaccio @matz evabbé, ma il patriottismo pre-unitario era pieno di ottimismo anche sociale

non per un'Italia unita e basta, ma per un'Italia unita, democratica e un po' più equa (i dettagli su quanto variavano, but still)

poi noi sappiamo come è andata, ma loro non lo sapevano

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