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In settimana ho avuto modo di chiacchierare con alcuni di voi circa un momento particolare della Storia di Como¹ e mi è venuto in mente che forse potrebbe interessarvi un #pippontoot a tema.

Siete pronti? Mettetevi comodi che partiamo. Destinazione: anno millecento e qualcosa.
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#ASpassoNellaStoria #storia #medioevo

¹ livellosegreto.it/@LaVi/110660…


Io lo so che magari a voi sta roba sembra tutta uguale, ma io vi garantisco che ogni volta che devo lavorarci su m'innamoro 🥰

#Storia #calligrafia #ASpassoNellaStoria


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in reply to LaVi

Iniziamo subito col dire perché "anno millecento e qualcosa", perché quando si tratta di Storia le datazioni certe sono importanti. Ma questa storia va avanti per anni e anni, con guerre, vendette, battaglie, sofferenze e miserie e tanto, tanto sangue sparso sulle terre che si affacciano sul lago e nelle stesse acque coloratesi del cupo rosso della morte in battaglia.
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#pippontoot #ASpassoNellaStoria #storia

in reply to LaVi

La Storia, poi, non è un elenco di date e avvenimenti, ma un lungo, incessante susseguirsi di cause ed effetti che procede dalla notte dei tempi, in cui le scelte e l'agire di singoli individui possono tracciare il destino di intere popolazioni. Le date e gli avvenimenti sono solo le pietre miliari lungo questo cammino intrapreso dall'umanità.
E allora indichiamola, questa pietra miliare, e diciamo che siamo a Magliaso e l'anno è il 1118.
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#ASpassoNellaStoria #storia #pippontoot

in reply to LaVi

In questa piccola località, oggi parte della Svizzera affacciata sul Lago di Lugano, venne fatto prigioniero dai comaschi il vescovo di Como, Landolfo da Carcano, appunto nel 1118, dando così origine alla guerra, destinata a durare un decennio, tra Como e Milano.
Se questa cattura fu il casus belli, però, in realtà i rapporti tra le due città erano tesi già da tempo: come dicevo prima, la Storia è tutto un susseguirsi di causa-effetto.
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#ASpassoNellaStoria #storia #pippontoot #Como

in reply to LaVi

E no, non mi sono sbagliata: furono proprio i comaschi a catturare il loro vescovo. Perché Lanfredo da Carcano era milanese ed era stato designato dall'imperatore Enrico IV, che sostanzialmente se n'era fregato dell'opposizione manifestata dal clero e dalla popolazione di Como. A questo punto è forse bene ricordare che all'epoca i vescovi erano di fatto signori locali, che disponevano di terreni, denari, milizie.
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#ASpassoNellaStoria #storia #pippontoot

in reply to LaVi

Como, che si sentiva città libera e come tale aveva iniziato a organizzarsi, con corporazioni ed elezioni, mal sopportava le imposizioni milanesi e questa del vescovo Landolfo fu la proverbiale goccia: saputo che l'uomo, discendente di un'antica famiglia longobarda, aveva di fatto comprato la dignità vescovile, i comaschi in armi gli impedirono l'accesso in città e lo costrinsero a rifugiarsi nel castello di Magliaso.
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#ASpassoNellaStoria #storia #pippontoot

in reply to LaVi

ma la ricchezza avvenuta dei vescovi avevano da fare a quel periodo con le crociate, oppure questa storia è ancora prima che iniziassero.
in reply to nikol

@nikol @LaVi 🕊️📚🐈 la prima crociata è iniziata nel 1096, quindi tecnicamente questa storia non è antecedente alle crociate, ma i vescovi hanno iniziato ad assumere incarichi di autorità civile locale nella tarda antichità, man mano che non era più disponibile la struttura amministrativa dell'impero romano.
in reply to Elena ``of Valhalla''

@valhalla Infatti. Cercavo di capire da dove prendevano tutta la ricchezza. Allora è stata la questione del potere che avevano assunto.
Unknown parent

LaVi

Da un lato i comaschi, forti della loro ricchezza conquistata col commercio e orgogliosi della loro indipendenza comunale, dall'altra i milanesi, che non volevano perdere potere e faccia, e che avevano già da anni intrapreso una politica d'espansione, conquistando Lodi. Come scrisse il Verri, "...dopo avere in tal modo rovinato i Lodigiani, ci siamo rivolti a danneggiare i Comaschi"¹.
La guerra era ormai inevitabile. E, inevitabilmente, scoppiò.

¹ Pietro Verri, "Storia di Milano"
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#Storia

in reply to LaVi

La prima battaglia infuriò nella piana di Grandate e vide distinguersi "il molto valoroso Adamo, anche Pero detto, colpisce gli impetuosi nemici, esorta i compagni"¹ e fu un combattimento aspro e senza tregua: "Del sudor l'onda fluisce sulle intrise membra, Ovunque nei polverosi campi il sangue scorre".

¹ ancora oggi a Como vi è una strada dedicata ad Adamo del Pero

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#ASpassoNellaStoria #storia #pippontoot

in reply to LaVi

Come avrete certamente capito, la cartina geopolitica dell'epoca era ben diversa dall'attuale: Milano era piccola, poco più estesa dell'odierno centro, e cercava di espandersi; Como aveva forti legami con la Valtellina e si estendeva in alcune aree dell'attuale Canton Ticino. E il lago? Il lago era costellato di borghi e pievi. Tra queste, Pieve d'Isola, che da tempo mal sopportava la sudditanza a Como.
Ora la guerra le offriva un'opportunità.
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#ASpassoNellaStoria #storia #pippontoot #Como

in reply to LaVi

Consapevole del fatto di non poter contrastare da sola Como, pur parteggiando per i milanesi, l'Isola - il cui territorio iniziava a Colonno e si estendeva fino a Ossuccio e Lenno, strinse alleanze con altri borghi del lago. Milano, intanto, chiese ed ottenne uomini in armi da Mantova, Cremona, Bergamo, Brescia, Verona, Vercelli, Asti, Novara, Parma, Bologna e Ferrara, grazie alle promesse dell'imperatore e dell'antipapa Bordino.
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#ASpassoNellaStoria #storia #pippontoot #Como

in reply to LaVi

Nell'anno 1120 abbiamo dunque la città di Como alleata con la Val d'Intelvi, la Val Chiavenna e la Valtellina, Milano alleata con... mezzo nord Italia 😅, incluso il ramo lecchese del lago, e Pieve d'Isola alleata con Menaggio, Gravedona, Bellagio e Nesso.
Basta un'occhiata alla cartina graficheincomune.comune.milano… per farsi un'idea della situazione.

Inaspettatamente, però, la battaglia navale che imperversò sul lago vide tornare i comaschi vittoriosi in città.
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#ASpassoNellaStoria #pippontoot

Unknown parent

LaVi

Per tanti, lunghi anni i comaschi furono costretti a una dura sudditanza a Milano, ma nella città la tristezza lasciò presto il posto all'orgoglio e quando l'imperatore Federico I Hohenstaufen, detto il Barbarossa, scese in Italia i Consoli comaschi gli esposero la drammatica situazione in cui versava la città, pregandolo di liberarli.
I milanesi, però, non vollero sentir ragione e ignorarono le richieste imperiali, evitando persino di presenziare alla Dieta di Roncaglia del 1158.
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#storia

in reply to LaVi

Lo so che è storia ma per l'amor del Cielo non arriviamo ai livelli delle rivalità tra città toscane, per piaseë 😅😁
in reply to LaVi

Seguirono altri anni di battaglie e massacri, il 26 marzo del 1162 il Barbarossa entrò a Milano e lasciò che le città che ne avevano subito il dominio partecipassero alla distruzione: il quartiere di Porta Orientale fu demolito dai lodigiani, Porta Romana dai cremonesi, Vercellina dai novaresi, Ticinese dai pavesi e Porta Nuova da quelli del Seprio e della Martesana.
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#ASpassoNellaStoria #storia #pippontoot

in reply to Paolo Redaelli

campanilismo gratuito

@Paolo Redaelli @LaVi 🕊️📚🐈 come no? non abbiamo il Vernacoliere che renda la cosa famosa in tutto il mondo, ma questo non vuol dire che si possa dire qualcosa di buono dei Milanesi, su!

che sia rancore per quando ci han distrutto la città e le mura, che siano lamentele sul modo in cui guidano sulle nostre strade di montagna, son sempre Milanesi di cui parlare male!

Unknown parent

LaVi

Ancora oggi, nella notte di San Giovanni (o nel fine settimana più vicino), si svolge la sagra a lui dedicata e "si dà fuoco all'Isola", con una spettacolare esibizione pirotecnnica che illumina cielo e lago, a monito e ricordo di quanto avvenuto.
Intanto il Castello Baradello, che più volte ospitò il Barbarossa e che da luo venne fatto riedificare e donato alla città, domina e vigila su Como.

Grazie per avermi seguita fin qui, buona serata.

#ASpassoNellaStoria #storia #Como #pippontoot

in reply to LaVi

Grazie per il bel toottone, consiglio a tuttә di leggerselo dall'inizio alla fine!

(ma vuoi fare concorrenza a Barbero? 🤣 )

Unknown parent

nikol
@valhalla Chiaro. Seguo il tuo post sulla vicenda di Como e Milano.
Unknown parent

nikol
Aha ha! Perfetto, in effetti sempre :blobcatboo:
Unknown parent

Unknown parent

StatusSquatter :squat: 🍫
Oggi sono fuori tread
@valhalla @paoloredaelli siamo tuttə un po' milanesi :/
Unknown parent

Paolo Redaelli
Oggi sono fuori tread
Tecnicamente io sarei brianzolo purosangue 🤪 anche se visti certi brianzoli c'è quasi da vergognarsene.
@statussquatter@kolektiva.social @valhalla
Unknown parent

Elena ``of Valhalla''
Oggi sono fuori tread

@LaVi 🕊️📚🐈 @Paolo Redaelli @StatusSquatter :squat: 🍫 beh, io non ho sposato un milanese. perché conviviamo nel peccato :D

(però a sua discolpa c'è da dire che ormai è anche capace di guidare sulle strade della val d'Intelvi, anche se di solito lo fa fare a me :D )

Unknown parent

Elena ``of Valhalla''

@LaVi 🕊️📚🐈 @Fabio guarda meglio :)

(ho schiacciato il tastino “update” giù in fondo)

Unknown parent

Elena ``of Valhalla''

@LaVi 🕊️📚🐈 @Paolo Redaelli @StatusSquatter :squat: 🍫

ma se è quello a cui sto pensando io non si vede il lago, ci sono i giardini in mezzo!

Unknown parent

in reply to LaVi

Grazie per questo bel viaggio nella storia di #Como

Poi averla letta tra una passeggiata e l'altra.. :ablobwink: doppiamente immersiva!

#como
in reply to LaVi

Grazie a te per questo formidabile racconto. Nato e cresciuto a Milano da genitori di Argegno, trascorrevo al lago tutte le estati e i racconti di questa lunga guerra tra Como e Milano (con l'isola Comacina dove andavo spesso a nuotare) mi hanno sempre coinvolto in profondità impedendomi di schierarmi per l'una o l'altra parte.
I fuochi di San Giovanni poi erano una sorta di sublimazione del tutto
Unknown parent

Mandorlo in fiore
Si.. Diciamo che con Como ho un odi et amo che dura da quasi 20 anni quindi..
in reply to LaVi

sempre alla notte di San Giovanni si “incendia” il tratto di lago tra la costa e l’isola, la “conca dell’olio” con una quantità di piccole lampade galleggianti messe in acqua dalle barche. Almeno così si faceva quando ero bambino e ragazzo… è troppo tempo che manco 😢
in reply to Guido Dotti

@Guido Dotti @LaVi 🕊️📚🐈 io frequento ancora la zona, ma son secoli che per la notte di san Giovanni sto alla larga: o si abita sul lago in una zona da cui si vede l'isola, oppure è improponibile arrivarci per il traffico e la folla :(

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