“Quasi a contrasto dell'allegro e spaziante suolo intelvese, da Lanzo discendi nell'orrida *Valmara*. Da quel fondo tetro e lugubre lo spirito rifugge, oppresso e sgomento; lo sguardo incarcerato appena scorge una striscia sottile di cielo, che si allarga alle estremità, frastagliata tra le cornose vette dei due nuclei montuosi, che quasi si accavallano, si confondono e l'eco in quell'angusto tragitto, più che mai sonoro, dal basso all'alto ripercuote tra il fragore dell'acque cascanti, il fischio del pastore, che richiama alla stalla le capre pascentesi tra le erbose sinuosità di quelle eterne rupi. Tuttavia il pensiero anche da quell'orrido aspetto in quell'imo profondo riscontra eloquente il bello, il sublime della natura ed il sentimentalismo , anche il meno fervido, trova ad esuberanza materia, princip ̛i. concetti, idee con cui filosofare, fantasticare, vagare, approfondirsi, innalzarsi, inebriarsi.”
Pietro Conti — Memorie Storiche della Vall'Intelvi
@LaVi 🕊️📚🐈 è la strada *divertente¹* che citavo oggi pomeriggio, descritta dal libro che accidentalmente mi è capitato di comprare in fiera :D
¹ per qualche valore di divertente che poche persone condividono :D
Ferdinando Simonetti
in reply to Elena ``of Valhalla'' • • •Elena ``of Valhalla''
in reply to Ferdinando Simonetti • •@Ferdinando Simonetti @LaVi 🕊️📚🐈 pendenza del 18%, circa 20 m tra un tornante e l'altro
le velocità che consumano i battistrada cerco di evitarle, che non si arriva al fondo vivi, tutto il resto lo posso confermare :D