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Vorrei mettere alla prova alcuni di questi sistemi progettati per conservare dati digitali su carta: https://www.monperrus.net/martin/store-data-paper

Consigli su che dati provare a codificare sono graditi, quindi se si va leggete le capacità di memorizzazione dei sistemi che vi ispirano tra quelli nella lista (considerando che ho una stampante a inchiostro a colori e fogli A4), e ditemi cosa stampare

Informa Pirata reshared this.

in reply to ✨ Andrea :linux: :raspberrypi:

Ho provato oggi Optar: http://ronja.twibright.com/optar
Usa vari metodi per correggere gli errori, ed è quindi robusto, e promette di poter far archiviare fino a 200KB di dati su un foglio A4 stampato con una buona stampante laser.

Con la mia inkjet (EPSON WF-2510) ho raggiunto ~30KB. L'immagine che ho poi digitalizzato dal foglio stampato è stata decodificata senza errori incorreggibili, quindi il file mi è tornato intatto!
Il file che ho conservato è un archivio 7z contenente un video di 6 secondi.

reshared this

in reply to ✨ Andrea :linux: :raspberrypi:

wow! Però c’è da fare i conti con la degradazione del nero col tempo, quindi non ci farei affidamento nel lungo termine e probabilmente è fuori discussione piegare il foglio, vero?
in reply to Devol :fediverso:

In realtà sul sito dell'autore del programma c'è scritto che sembra mostrare buoni risultati anche dopo che il foglio viene piegato. Anche perché:
- Se non lo pieghi ad un punto tale in cui si rovina, è facile risistemarlo
- I dati sono sostanzialmente "sparsi" per il foglio, il formato è pensato per resistere a problemi come una linea rovinata o una piccola macchia, almeno in teoria

Sulla degradazione, boh. Dipende tutto dalla carta, stampante, e inchiostro/toner.
in reply to ✨ Andrea :linux: :raspberrypi:

comunque metti qualche hashtag altrimenti il thread diventa irrecuperabile in quanto la ricerca è basata sugli hashtag: #archivio #carta #archiviosucarta
in reply to Devol :fediverso:

Di solito l'inchiostro nero delle stampanti non degrada nel tempo, neanche esposto alla luce, o almeno lo fa molto meno di quelli colorati.

La carta stampata tenuta in un cassetto è indubbiamente propensa a subire danni in caso di eventi traumatici (tipo incendio, alluvione), ma per il resto è molto più resistente della maggior parte dei supporti digitali.

E di solito queste cose hanno dei buoni algoritmi di correzione dell'errore, che sanno che il danno tipico è localizzato.
in reply to Elena ``of Valhalla''

Per il massimo della garanzia e della durata prendi una lastra di metallo non ferroso (alluminio, titanio, …oro) e ci incidi i quadretti con una fresatrice.
Anche una lastra di basalto andrebbe bene, ma ha meno definizione.
in reply to rag. Gustavino Bevilacqua

anche un mosaico a terra e sei apposto per 2000 anni almeno. C’è da capire se hai un giardino sufficientemente grande per tessere 1x1 cm
in reply to ✨ Andrea :linux: :raspberrypi:

Un ottima idea per una memoria fisica a basso costo e con un minimo grado di riservatezza
in reply to ✨ Andrea :linux: :raspberrypi:

È passato tanto tempo da quando avevo parlato qui dei miei esperimenti con # di #, software che permette di archiviare dati digitali su # con una buona efficienza.

Nei mesi, il mio database password di # ha raggiunto i ~30KB, quindi oggi ho pensato bene di stamparne e conservarne uno snapshot proprio con questo software.

HDD, CD, chiavette, belli fino a un certo punto, ma se si corrompono? Almeno per file piccoli ma importanti, la conservazione su carta è d'obbligo.
in reply to ✨ Andrea :linux: :raspberrypi:

devo essere onesto... sono concetti che vanno in direzione opposta a tutte gli sforzi per la dematerializzazione e mi sfugge l'utilità della cosa. Il problema della corruzione dei backup si risolve con i backup multipli, io ho 2 dischi hdd, 2 sdd e 2 cloud storage su cui tengo tutto sincronizzato (rsync + rclone).
in reply to Linus :fedora:

Io tecnicamente questo database lo ho sulla memoria interna del mio telefono, HDD del PC, HDD del server (che è in casa), una chiavetta, e poi sui server di altra gente (cifrato ulteriormente). Non lo so che deve succedere per farmi perdere contemporaneamente l'accesso a tutti i media digitali fisici che ho nominato, ma prevenire è meglio di non fare nulla. Per accedere ai backup sui server di altra gente invece, solo su 1 server ho per accedere una password che ricordo a mente.
in reply to ✨ Andrea :linux: :raspberrypi:

Tralaltro, ho messo degli indizi per decifrare il database sul foglio, indizi, servono al massimo a me per poter ricordare se per qualsiasi motivo dimentico. Non dirò altro altrimenti la sicurezza scende 🙂
in reply to ✨ Andrea :linux: :raspberrypi:

non ho capito però se per decodificare questi dati serve lo stesso software o meno.
Per quanto riguarda l'utilità, più che per gli archivi personali penso che possa servire per storicizzare i dati, nel senso di fargli passare i secoli. Abbiamo papiri egizi ancora leggibili e floppy disk di trent'anni fa che sono pressoché inutili, perché manca hw e sw adeguato. Ma...se il software di lettura non è sufficientemente semplice e condiviso, questo scopo decade.
in reply to Luca XX

Si, serve il software chiaramente. Non richiede oscure dipendenze quindi si compila senza problemi anche sul più scarno dei sistemi Linux, però per fare le cose per bene andrebbero stampati i sorgenti del programma su carta come testo, in modo da poter poi passare il programma su un computer anche dalla carta (se scegli giusti font e dimensione per stampare, puoi usare un OCR, non per forza ricopiare a mano).
Unknown parent

Informa Pirata
@Devol :activitypub: :debian: si possono aggiungere tutte le funzionalità ma bisogna sempre fare i conti con il fatto che si è all'interno di una piattaforma federata. Per esempio, con friendica è possibile modificare un post ma solo se sei dentro friendica riesci a vedere le modifiche, altrimenti puoi vedere soltanto la prima versione del post.
A quel punto, gli equivoci che potrebbero nascere mi fanno pensare che forse la soluzione "Cancella e riscrivi" sia quella filologicamente migliore

@Andrea :linuxmint: @Edo Secco :android: :lubuntu:
Unknown parent

Devol :fediverso:
questo è un problema perchè potrebbe portare a degli abusie il creatore di mastodon si è sempre dichiarato contrario. Comunque il "riscrivi" è più che sufficiente per le modifiche al volo se ti accorgi quasi subito dell'errore.
Unknown parent

Edoardo Secco
Più che altro ci vorrebbe la possibilità di modificare i toot una volta pubblicati, personalmente il "cancella e riscrivi" è una delle (per fortuna poche) cose di Mastodon che non riesco proprio a digerire 😅
@devol

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