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Un minuscolo passo avanti nella lotta contro Google, Microsoft, ecc.

Finalmente ho trovato il tempo di migrare i due repository dei miei siti/blog da GitHub a Gitea.it (grazie, @devol !). 🍾
Per gli interessati ad avere un sito statico (ad esempio generato da #Hugo o #Jekyll ) su un hosting a costo zero, Gitea è l'ideale.

L'implementazione con servizi come Vercel o Netlify è più indolore del previsto, personalmente ho seguito queste brevi indicazioni: https://blog.spacebear.ee/post/deploy-gitea-repos-to-netlify/
inoltre una volta completato il lavoro di federazione sarà finalmente possibile migrare i propri progetti, magari verso una istanza gitea personale senza perdere chi ti segue e collabora al progetto.
@Francesco Maida @Devol :fediverso: @scaglio @Art of Stimart gitlab comunque ha dietro un'azienda che oltre a sviluppare la versione libera ha tutto interesse a promuovere la sua versione proprietaria con feature aggiuntive.

Per ora mediamente sono tollerabili, ma le aziende possono essere comprate (o cambiare internamente politiche).

E le dimensioni del progetto sono tali per cui non è facile dire “vabbé, se succede qualcosa lo si forka”, sarebbe un impegno non da poco.

In alcuni contesti che hanno bisogno di tutte le sue feature al momento temo che sia l'unica alternativa ragionevole, ma se uno può usare delle alternative credo che sia meglio.

(gitea non lo conosco bene, per le mie esigenze bastava cgit e non mi son guardata troppo in giro :D )

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