Dalla padella alla brace: Telegram centralizzato pure lui e assolutamente irrispettoso (almeno lato apple) delle più basilari regole di accessibilità. Tanto è vero che pure diversi ciechi russi, iraniani e cinesi anni fa si erano incazzati.
L'unica opzione decentralizzata decente è Matrix, ma come sappiamo non è molto user-friendly, sia lato server (hostare è un macello) che per quanto riguarda i vari client (tutti abbastanza acerbi).
Se parliamo di servizi centralizzati, il meno problematico sembra essere Signal, un focus impeccabile sulla privacy e confidenzialità dei messaggi. Tra l'altro anni fa, Meta ha fatto affidamento proprio al team Signal per migliorare il protocollo e2e di Whatsapp.
Ciò vuol dire che teoricamente, a livello di privacy, Whatsapp è superiore a Telegram. Le chat di Telegram, di default, non sono nemmeno criptate e2e; per avere un grado di confidenzialità comparabile a Whatsapp bisognerebbe usare esclusivamente chat segrete (che in pratica non utilizza nessuno).
diciamo che avevo curiosità sull'accessibilità che è un dato che non è molto chiaro. Il problema di privacy di WhatsApp non è tanto sulla app in sé ma sul fatto che Meta usa (o userà ) quei dati per veicolarti prodotti... Che è abbastanza problematico. Non ho idea se altri Messanger commerciali facciano lo stesso.
intendi che Meta potrebbe utilizzare i dati sull'accessibilità? Sulla carta gli unici dati che WhatsApp fornisce a Meta sono i dati relativi ai contatti. I messaggi dovrebbero essere impossibili da leggere da parte di Meta.
Vabbe', capisco la preoccupazione, ma si blocca il bot e via.
Non credo che Telegram sia meglio sotto questo punto di vista, loro sono pionieri dei chat bot, gestiti da laqualunque, e non c'è modo di sapere cosa succede ai dati che inserisci in queste chat.
@gabriele vero, basta non usarli. Il mio cruccio è sulle persone meno tecniche di me che con bot autoprodotti, dalla app stessa, possono tranquillamente esporre dati.
Quei dati chi li potrà vedere/gestire? Boh.
Nota sul "basta non usarli" in tempi di filtri spiritosi un mio amico mandò un sacco di miei foto a app a caso per rendermi di una età, di un genere, vestirmi da quel personaggio "per farci una risata" etc... i nostri dati non sono soltanto vicino a noi o sotto il nostro controllo.
@valhalla @gabriele Posso confermare. Ho un'istanza personale e non solo per me. Come accessibilità non saprei, ho solo usato Conversations, bisognerebbe chiedere alla squadra di XMPP-IT. @roughnecks @lorenzo cosa ne pensate?
Questo sito utilizza cookie per riconosce gli utenti loggati e quelli che tornano a visitare. Proseguendo la navigazione su questo sito, accetti l'utilizzo di questi cookie.
Elena Brescacin
in reply to Dún Piteog • • •Dún Piteog
in reply to Elena Brescacin • • •ma dai? Quale è la app decentralizzata e criptata più accessibile?
Sempre ce ne sia una.
(Comunque whatsapp è proprio il peggio dal punto di vista della privacy)
Gabriele L.
in reply to Dún Piteog • • •L'unica opzione decentralizzata decente è Matrix, ma come sappiamo non è molto user-friendly, sia lato server (hostare è un macello) che per quanto riguarda i vari client (tutti abbastanza acerbi).
Se parliamo di servizi centralizzati, il meno problematico sembra essere Signal, un focus impeccabile sulla privacy e confidenzialità dei messaggi. Tra l'altro anni fa, Meta ha fatto affidamento proprio al team Signal per migliorare il protocollo e2e di Whatsapp.
Gabriele L.
in reply to Gabriele L. • • •Dún Piteog
in reply to Gabriele L. • • •Il problema di privacy di WhatsApp non è tanto sulla app in sé ma sul fatto che Meta usa (o userà ) quei dati per veicolarti prodotti... Che è abbastanza problematico.
Non ho idea se altri Messanger commerciali facciano lo stesso.
Gabriele L.
in reply to Dún Piteog • • •Dún Piteog
in reply to Gabriele L. • • •inseriranno in whatsapp bot (immagino) raccoglieranno dati sulle query che fai, o li useranno per educare il bot stesso.
wabetainfo.com/whatsapp-beta-f…
WhatsApp beta for Android 2.25.1.24: what's new? | WABetaInfo
WABetaInfoGabriele L.
in reply to Dún Piteog • • •Vabbe', capisco la preoccupazione, ma si blocca il bot e via.
Non credo che Telegram sia meglio sotto questo punto di vista, loro sono pionieri dei chat bot, gestiti da laqualunque, e non c'è modo di sapere cosa succede ai dati che inserisci in queste chat.
Dún Piteog
in reply to Gabriele L. • • •@gabriele vero, basta non usarli.
Il mio cruccio è sulle persone meno tecniche di me che con bot autoprodotti, dalla app stessa, possono tranquillamente esporre dati.
Quei dati chi li potrà vedere/gestire? Boh.
Nota sul "basta non usarli" in tempi di filtri spiritosi un mio amico mandò un sacco di miei foto a app a caso per rendermi di una età, di un genere, vestirmi da quel personaggio "per farci una risata" etc... i nostri dati non sono soltanto vicino a noi o sotto il nostro controllo.
Elena ``of Valhalla''
in reply to Gabriele L. • •@Gabriele L. @Dún Piteog come opzione decentralizzata c'è anche xmpp, ma non ho idea di quanto accessibili siano i client
di sicuro da hostare è estremamente più semplice di matrix (e io che non ho particolari esigenze di accessibilità mi trovo bene anche coi client)
Gabriele L. likes this.
Alex 🐘
in reply to Elena ``of Valhalla'' • • •lorenzo :go_to_social:
in reply to Alex 🐘 • • •sulla accessibilità non credo ci siano grandi cose, qualche client ti lascia gestire dimensione caratteri e colori, ma nulla di più.
Poi si, w Xmpp 😅
@talksina
Anzû - 𒀭𒉎𒂂𒄷
in reply to Dún Piteog • • •Alex 🐘
in reply to Dún Piteog • • •Anzû - 𒀭𒉎𒂂𒄷
in reply to Alex 🐘 • • •Ce ne sono che non sono male 😁