Salta al contenuto principale


intanto col parlare in questi giorni di cittadinanza e relativi requisiti mi è venuto un dubbio: ma Vittorio Emanuele II, primo re d'Italia, aveva le competenze linguistiche italiane equivalenti ad un B2?
in reply to Elena ``of Valhalla''

semmai erano i sudditi a dover saper parlare come il re, per aver la cittadinanza.
un po' come l'altezza per i maschi per fare il militare.
in reply to severino

@severino ma all'epoca si era regnicoli (non cittadini!) senza troppi problemi

diritto di voto. adesso, calma. il diritto di voto solo per gli uomini e solo se soddisfano i requisiti economici, mica si voleva che votassero *tutti*

in reply to severino

@severino comunque quel re in particolare era significativo perché essendo di *quella* Torino la sua lingua natale era il francese

non ho idea se parlasse anche piemontese, e di sicuro ci sono le lettere private in cui scriveva in italiano, ma un po' sgrammaticato, perché l'aveva imparato come seconda lingua

Questo sito utilizza cookie per riconosce gli utenti loggati e quelli che tornano a visitare. Proseguendo la navigazione su questo sito, accetti l'utilizzo di questi cookie.