Salta al contenuto principale


Visto che prima si parlava di ricette, e visto che ho fatto l'impasto per il pane che ora va a lievitare mentre io dormo, ecco la mia ricetta. È importantissimo misurare tutti gli ingredienti esattissimamente:

Approssimativamente metà di un pacchetto da 1kg di farina. Se comprate pacchetti di pesi diversi, aggiustate la frazione.

Circa 300ml di acqua tiepida. A temperatura minore di quella delle vostre mani.

Un po' di sale, secondo i gusti.

Aceto di sidro, un bicchierino da liquore.

1/2

in reply to Uilebheist

Lievito, la quantità giusta.

Mescolate acqua e aceto, aggiungete il sale poi la farina e infine il lievito.

Impastate fino a ottenere una cosa di buona consistenza che si può tenere in mano senza che cerchi di scappare via (vedi foto).

Mettete da parte.

Fate lievitare fino a che non vi svegliate domattina.

Ri-impastare e dare la forma desiderata.

Mettere in forno alla temperatura massima, a meno che non sia troppo alta.

Cuocere tra 25 e 45 minuti a seconda della temperatura del forno.

in reply to Uilebheist

Aggiungo:

La quantità d'acqua da usare dipende dall'umidità; qui al momento è 73%

La quantità di lievito dipende dalla temperatura a cui lascerete l'impasto durante la notte; dipende anche da quanto tempo intendete lasciare a lievitare, con temperatura ambiente di 13°C come è qui oggi, tenere conto di circa 5 grammi di lievito secco e una decina di ore di lievitazione.

Se fate lievitare in una stanza riscaldata, ci vuole più acqua e meno tempo (il riscaldamento fa seccare l'aria).

Eccetera.

Questa voce è stata modificata (1 giorno fa)
in reply to Uilebheist

Infine (poi vado a dormire così il pane può lievitare).

Il pane fatto così si conserva parecchi giorni a temperatura ambiente (d'inverno; d'estate è meglio metterlo in frigo). Notare che non ci sono grassi (molte ricette dicono di mettere un cucchiaio d'olio, secondo me viene meglio, e si conserva di più, senza.

Non so come facciano i fornai a produrre pane che diventa subito vecchio, ma ovviamente vogliono che si torni a comprarne ogni giorno. Se lo si fa in casa, non è necessario.

in reply to Uilebheist

l'olio,per quello che ho visto io, cambia la consistenza del pane.
Uso un impasto simile al tuo, ma con 400 grammi di farina e 100 di farina manitoba per fare un pane tipo ciabatta (la manitoba mangia più acqua quindi deve essere un poco più umido).
L'olio va bene se voglio fare la focaccia invece.
Per il pane può anche mescolare un po' di latte all'acqua e viene morbido.

Per il pane di tutti i giorni uso:
270 grammi di acqua
un cucchiaino di sale
due cucchiaini di zucchero
270 grammi di farina integrale
180 di farina 00
(la proporzione tra le farine è abbastanza irrilevante, basta che il totale sia 450 grammi)
un cucchiaino di lievito secco
poi nell'impasto aggiungo dei semi di girasole o simili se ne ho.

Questa voce è stata modificata (20 ore fa)
in reply to Ju

@ju Ah si, ogni tanto aggiungo semi di girasole o di sesamo. Oggi no perché non ne avevo.

E la farina non è sempre la stessa, talvolta uso parte di grano e parte di segala, con lo stesso peso totale.

Per fare la pizza, uso una cosa molto simile ma con farine diverse (circa 1/4 manitoba e 3/4 farina da pizza) e si, in proporzione uso più acqua. E meno lievito, ma poi la lascio 36 ore a lievitare.

@Ju
Questa voce è stata modificata (19 ore fa)
in reply to Uilebheist

infatti sono arrivatə all'impasto con la manitoba cercando di fare una buona base per la pizza

La farina di segale qui non la trovo, o meglio... l'ho trovata ma per qualche motivo è costosissima, quindi ho lasciato perdere.

Questa voce è stata modificata (19 ore fa)
in reply to Ju

@ju Qui la trovo da un mulino locale (5km di distanza) e costa un prezzo intermedio fra la farina bianca e quella integrale di grano.
Dicono di usare solo segale coltivate localmente e in effetti ne ho viste in campi vicino al mulino stesso.
@Ju
in reply to Elena ``of Valhalla''

Io in forno normale, ma adesso ho anche la macchina del pane che mi lievita impasta e cuoce una pagnotta da mezzo chilo e devo dire che è stato un buon acquisto. Va bene anche per impastare e lievitare qualcosa che poi va cotto in forno.

Per la focaccia e la pizza ho una base di pietra refrattaria da scaldare in forno e poi serve per cuocere meglio l'impasto, però la uso solo se devo fare cose molto buone, perché va scaldata per 45 minuti a 200 gradi prima di usarla e mi pare un po' uno spreco di energia.

CC: @Uilebheist@polyglot.city @matz@y.cubalibre.social

in reply to Ju

@ju @valhalla @matz Il vantaggio del fornetto da pizza ê che scalda la pietra a 400° in meno di 15 minuti - e usa un quarto dell'elettricità che usa il forno normale per arrivare a 250°C - non dovendo scaldare un grande volume.

Penso che ormai si sia ben ripagato in 98€ (incluso spedizione da Milano alla Francia!) che costava ennecento anni fa.

Non si può usare per un pane normale perché è troppo piccolo: diametro 33cm, altezza 8cm...
Volendo può fare anche torte basse, col termostato a 200°

in reply to Uilebheist

e io che ti immaginavo col forno di pietra in giardino!
in reply to Matteo Zenatti

@matz @ju @valhalla COn questo diluvio????

Eppoi l'ho progettato ma non ancora costruito, quindi per il momento niente forno di pietra in giardino. Posso cucinare in giardino, ma per allo stato attuale della costruzione solo griglia, non forno.

in reply to Matteo Zenatti

Eh, magari...
Avevo un camino in giardino, ma non era adatto a stare all'esterno e ora fa abbastanza schifio e non lo uso.
(Era fatto con la vecchia cappa di cemento del camino che avevo in casa prima di prendere la stufa)

@Uilebheist@polyglot.city @valhalla@social.gl-como.it

in reply to Uilebheist

@Uilebheist @Matteo Zenatti @Ju eh, il problema del fornetto da pizza è appunto quello: che ci si possono fare solo pizze, o cose a forma di pizza

e per carità, in questa casa la pizza si fa più o meno tutte le settimane, ma tutti gli altri giorni si fa pane normale, e a quel punto tocca accendere il forno.

(poi voglia di un forno “portatile” a legna io ce l'ho, e prima o poi missà che lo prendo, ma quello è più uno sfizio)

Oblomov reshared this.

in reply to Elena ``of Valhalla''

@valhalla @matz @ju
Poi ci sarebbero i forni di casa alti la metà, ma costano il doppio di quelli normali...😬😬
in reply to Uilebheist

Io trovo i sacchi da 5 kg di farina bianca e integrale al supermercato ed è abbastanza buona e non carissima (non ricordo il prezzo, domani faccio la spesa e controllo).
La farina di segale invece la vendono in piccoli sacchettini molto fighi come se fosse una cosa da gioielleria.
Non so se ci sono mulini che facciano vendita diretta...indago.
in reply to Ju

@Ju @Uilebheist (i mulini da cui compro io sono praticamente all'estero, in piemonte, al supermercato qui credo di aver sempre visto solo pacchetti da 1 kg. è anche vero che ho iniziato a comprare la farina dai mulini quando si poteva fare solo online (e al supermercato avevano gli scaffali vuoti con lo spazio per i pacchetti da 1kg), magari nel frattempo è cambiato qualcosa.

Oblomov reshared this.

in reply to Ju

@Ju @Uilebheist quella che compro io sono 2.5 € / kg, o 9 € / 5 kg (nello stesso posto la farina bianca costa 2.2 € / kg, oppure 7.50 € / 5 kg)

effettivamente nell'altro mulino da cui compro farine costa €3,69 per 0.5 kg, che è uno sproposito, e così a memoria è pure meno buona. prendendone 5 kg sono €11,50 che è più ragionevole (anche perché di là c'è sempre la spedizione, di qui solo sotto una certa cifra)

in reply to Ju

@Ju @Uilebheist

la mia ricetta di tutti i giorni di solito inizia alla mattina:

500 g farina
300 g di acqua
3 g lievito secco
6 g sale

metto nell'impastatrice¹ l'acqua, lievito, una palettata di farina, mescolo un po', aggiungo il sale, il resto della farina.

tengo d'occhio e se non si impasta bene perché è troppo asciutto aggiungo un po' d'acqua (dipende dall'umidità, ma anche dalla farina che sto usando, ovviamente)

in un momento compreso tra dopo pranzo e metà pomeriggio faccio le forme

mezz'ora prima di cena (possono tranquillamente essere le 18) inforno, se ho voglia di sbattermi a 240° per 10 minuti e poi abbasso a 160, altrimenti direttamente a 210° e via.

¹ acquistata giusto giusto prima di iniziare ad avere problemi alle mani, yay!

Oblomov reshared this.

in reply to Elena ``of Valhalla''

@Uilebheist @Ju come farine di solito è grano (con una forza credo equivalente a quella delle classiche miscele con manitoba), a volte tipo 0, a volte tipo 1, a volte tipo 2 con un po' di integrale in più (di sola farina integrale lo troviamo un po' indigesto), oppure grano duro. a volte invece faccio il mischione “un po' di farina bianca e un po' di avanzi di farine varie, per finire i pacchetti”, e di solito oltre al grano (tenero e duro) tengo in casa mais (fioretto), segale, grano saraceno, farro, riso, ceci.

con la farina di solo farro uso nettamente meno acqua, invece.

in reply to Elena ``of Valhalla''

@Uilebheist @Ju quanto alla durata. mah, tecnicamente si può dire che duri qualche giorno. d'estate di solito lo faccio ogni due giorni in dose doppia, però il pane appena sfornato è tutta un'altra cosa!

di solito alla colazione del mattino dopo lo ripassiamo nel tostapane, e idem ai pasti successivi fino a che non c'è di nuovo pane fresco.

(poi io faccio merenda con il pane duro di quattro o cinque giorni prima, sgranocchiandolo con scene bruttissime, ma quella è una cosa totalmente diversa, ok :D )

in reply to Elena ``of Valhalla''

sgranocchiare il pane secco è cosa buona e giusta! 😋
(Specialmente se ci si può aggiungere un po' di olio d'oliva e sale.)

CC: @Uilebheist@polyglot.city

Questo sito utilizza cookie per riconosce gli utenti loggati e quelli che tornano a visitare. Proseguendo la navigazione su questo sito, accetti l'utilizzo di questi cookie.