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Noi dobbiamo la nostra cultura e le nostre fondamenta sociali ai Romani, i quali devono le loro a Latini, Sabini, Etruschi (di cui sappiamo poco o nulla) e Greci. I Greci, a loro volta, le devono ai
Micenei che le devono ai Minoici (di cui ignoriamo persino la lingua).
E dunque?
E dunque la nostra cultura e le nostre fondamenta sociali sono frutto di ipotesi, non meglio precisati rimescolamenti e presunzioni di conoscenze che in realtà non abbiamo.

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nelle mie vene che sangue scorre? A quale dominazione appartengo? Fenicia e Greco-Siceliota, Romana, Vandala-Ostrogota, Bizantina, Araba, Normanna, Sveva, Angioina, Aragonese, Spagnola, Borbonica o Sabauda? 😅
in reply to rag. Gustavino Bevilacqua

Mio padre e mia madre erano già nati quando ci fu lo sbarco, quindi scongiurato il sangue americano o anglosassone 😂 mio padre era classe 1927 e mia madre 1939
Questa voce è stata modificata (1 giorno fa)
in reply to rag. Gustavino Bevilacqua

sono partita da un filino più indietro, in effetti. Non ho menzionato neppure il Cecco Beppo, per dire, che qui da noi ha avuto un certo peso.

@panormus

Questa voce è stata modificata (1 giorno fa)
in reply to LaVi

@panormus

Una cosa che sconvolge molte persone è il fatto che, se si considera Garibaldi "italiano" (quando nacque Nizza era parte della Repubblica Francese e lo fu fino al congresso di Vienna del 1815, quando tornò ai Savoia, poi ripassò alla Francia), allora bisognerebbe considerare Manzoni, nato nel ducato di Milano, "austriaco".

in reply to rag. Gustavino Bevilacqua

@GustavinoBevilacqua Garibaldi non era italiano più di quanto Napoleone fosse francese. E circa Manzoni "austriaco", forse queste persone che restano sconvolte dovrebbero leggere *almeno* l'introduzione a "I promessi sposi" (non dico l'intero romanzo, ché sarebbe forse pretendere troppo).

@panormus

in reply to Panormus

@panormus mah! Secondo me uno dei grandi errori che spesso l'essere umano commette è il pensare che "siamo tutti fratelli" sia una frase da credo religioso, quando invece è una realtà biologica.
Quello su cui mi interrogavo io, però, era la validità storica di determinati assunti, che diamo per assodati e inamovibili, quando invece non sappiamo praticamente nulla della Storia (e non mi risulta che ci siano frotte di baldi giovani iscritti a storia, archeologia né glottologia).
in reply to Panormus

@panormus sì, e qualcuno è pure bravino. Tipo Barbero, Simone Guida, Fabio Vinci o Daniele Coluzzi, ma più che ricercatori sono, appunto, influencer: raccontano, in modo più accattivante, ciò che comunque si trova già scritto sui libri. Quello che davvero manca, secondo me, sono proprio ricerca e approfondimento.
in reply to LaVi

Per non parlare di come siamo tutti dei bastardi, non in senso morale, ma puramente genetico, mescolanza di chissà quante popolazioni. Ho scoperto da poco che qua a pochi km c' era una comunità di lingua tedesca almeno fino a metà '600, per dirne una.
in reply to Zambunny

@Zambunny ecco, le minoranze linguistiche poi meriterebbero uno studio a sé! Perché la lingua non è mai fine a se stessa, ma mezzo espressivo di cultura, tradizione, credo e miti...
Invece la Storia non interessa a nessuno e ci si limita a ripetere a pappagallo quelle quattro paginette imposte dal sistema scolastico. Desolante.
in reply to LaVi

Odiavo la storia finché non ho passato la trentina. Bisogna fare capire agli studenti perché una materia è figa e perché è figo saperla, e il 90% degli insegnanti non lo fa più o non lo ha mai saputo fare.
in reply to Zambunny

concordo IN PIENO! A discolpa degli insegnanti posso solo dire che non dev'essere facile far entrare la Storia umana in due o tre ore settimanali, né renderla accattivante quando ti trovi a dover usare testi che sono riassunti di riassunti di riassunti di libri scritti dai vincitori (sì, siamo una colonia anglo-statunitense e sì, inutile illuderci che i nostri testi scolastici siano obiettivi. D'altronde della manipolazione della Storia abbiamo già testimonianza da Akhenaton...). Però
Questa voce è stata modificata (1 giorno fa)
in reply to LaVi

Non so se siano cambiati ma i miei libri di storia delle superiori (anni 90) erano di un didascalico e palloso da dargli fuoco, assolutamente privi di tutto quello che può rendere lo studio della storia interessante o anche solo sensato
Questa voce è stata modificata (1 giorno fa)
in reply to Zambunny

non vedo libri di storia da un po', ma quello di Nipote 3 (di tre anni fa) era una via di mezzo tra un fumetto fatto coi piedi e un'accozzaglia di "schede" da imparare a memoria. Utile, forse, per foderarci la lettiera del gatto, altro che far appassionare ragazzinə allo studio e alla comprensione del passato!

[Era un testo per le medie]

Questa voce è stata modificata (1 giorno fa)
in reply to LaVi

il fatto che sempre più spesso il lavoro d'insegnante sia un "qualcosa che si fa in attesa di vincere un concorso migliore" non è che elevi la rispettabilità della categoria, eh.

@Zambunny

in reply to LaVi

@LaVi e per quel che riguarda le nostre parti non vogliamo parlare di Goti, Greci della tarda antichità, Longobardi, Franchi, Spagnoli, Francesi e Austriaci e sono sicura di aver dimenticato qualcuno?

(geneticamente anche mercenari svizzeri e tedeschi, suppongo, ma forse quelli hanno avuto meno influenza culturale)

@LaVi
in reply to Elena ``of Valhalla''

famiglia tra Sommacampagna e San Giovanni Lupatoto - esame del dna - sono di molte parti (son risalito al sito dove avevo fatto il test, per quel che vale, pare che potrà darmi i valori solo domani, mah)
in reply to Matteo Zenatti

ecco qui y.cubalibre.social/notice/AyJ5…
A proposito del DNA italiano :-)
in reply to LaVi

Etruschi, Celticchioni & Longobardi have entered the chat
Questa voce è stata modificata (1 giorno fa)
in reply to LaVi

... e le radici giudaico cristiane ?
direbbe tajani !
😅 😂 🤣

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