Un cliente mi fa correggere in una frase la forma "a oggi" con "ad oggi".
Il purista della lingua che c'è in me inorridisce, ma gliela lascio passare perché è una forma comunemente usata e accettata.
Per questa volta!
reshared this
Un cliente mi fa correggere in una frase la forma "a oggi" con "ad oggi".
Il purista della lingua che c'è in me inorridisce, ma gliela lascio passare perché è una forma comunemente usata e accettata.
Per questa volta!
reshared this
Antanicus
in reply to Yaku 🐗 • • •fucsia :QueerCat_Trans: reshared this.
Yaku 🐗
in reply to Antanicus • • •Matteo Zenatti
in reply to Yaku 🐗 • • •puoi rispondere anche ‘Cosa succede a Doggi?’
Son comunque anni che uso come intercalare ‘ed quindi’, nato non ricordo più dove.
E ricordo un tipo che, quando non gli veniva la parola, invece dei classici mmmmm, eeeeeee diceva eddd
Yaku 🐗
in reply to Matteo Zenatti • • •rag. Gustavino Bevilacqua reshared this.
Matteo Zenatti
in reply to Yaku 🐗 • • •d10c4n3
in reply to Matteo Zenatti • • •Yaku 🐗
in reply to d10c4n3 • • •Hai appena inventato la "d" parleufonica. Win!
@matz @antanicus
d10c4n3
in reply to Yaku 🐗 • • •Zeppe
in reply to Yaku 🐗 • • •@leodurruti dì qualcosa!
@Yaku
@antanicus
Yaku 🐗 reshared this.
Leo
in reply to Zeppe • • •@zeppe @antanicus
Devo eh?
Ok.
«ad oggi» suona antiquato, non si può sentire, siamo quasi al livello di «od».
Yaku 🐗
in reply to Leo • • •Ecco, esatto. Infatti per un sito web moderno avevo optato per la forma senza la "d". Poi il cliente me l'ha fatto modificare. L'ho fatto perché tutto sommato non è un errore e il sito è il suo, ma non ho mancato di farglielo notare
@zeppe @antanicus
memo
in reply to Leo • • •Zeppe
in reply to memo • • •@memo
infatti è è "fino a oggi", "ad oggi" non è italiano, è burocratichese arrivato nell'uso comune probabilmente per colpa di moltə giornalistə che a forza di avere a che fare con sbirraglia e magistratura finiscono per esprimersi come loro, insieme a molti altri orrori linguistici sui quali potrei tediarvi per ore
@leodurruti @Yaku @antanicus
reshared this
rag. Gustavino Bevilacqua reshared this.
Elena ``of Valhalla''
in reply to Zeppe • •@Zeppe @Antanicus @Yaku 🐗 @Leo @memo mannò, non arriva dal burocratichese, arriva semplicemente dalle usanze di qualche decennio fa, quando era considerata ancora la regola corretta.
adesso ci sono linguisti che dicono che la forma si sta semplificando e nel parlato moderno andrebbero evitate, ma io rimango dell'idea che “a oggi” non si possa sentire e sopratutto non si possa *dire* senza inciamparci
reshared this
Antanicus e fucsia :QueerCat_Trans: reshared this.
Leo
in reply to Elena ``of Valhalla'' • • •@valhalla io «a oggi» la uso correntemente senza inciampare e mi pare suoni molto meglio della forma con la «d». Forse inciamperei su «a esempio», ma comunque è considerata corretta l'altra forma, troppo sedimentata nell'uso per cambiarla (c'è addirittura la forma abbreviata), e poi nel parlato non la uso praticamente mai («per esempio» vince a mani basse).
@antanicus @Yaku @zeppe @memo
Antanicus
in reply to Elena ``of Valhalla'' • • •@valhalla ad oggi gang for life 🤜🤛
@Yaku @leodurruti @zeppe @memo
Elena ``of Valhalla'' likes this.
Oblomov
in reply to Antanicus • • •@antanicus grandissimo fan anche io delle d eufoniche anche dove per grammatica sono opzionali. Ma ne approfitto per porvi un quesito: E A OGGI come lo si eufonizza?
e a oggi (brutto, troppe vocali di seguito)
ed a oggi (meh)
e ad oggi (meh)
ed ad oggi (aaaargh)
Poi ho svelo coney ho deciso di gestirlo io.
cc @andrsci perché ne abbiamo parlato
Yaku 🐗
in reply to Oblomov • • •Grammaticalmente la prima. Eufonicamente la terza (secondo me)
@antanicus @andrsci
Guido Dotti
in reply to Yaku 🐗 • • •Matteo Zenatti
in reply to Oblomov • • •Uilebheist
in reply to Matteo Zenatti • • •rag. Gustavino Bevilacqua
in reply to Oblomov • • •@oblomov @antanicus @andrsci
decenni fa mi toccò spiegare a alcune attrici pro che dovevano presentare brani da un libro in cui erano citate delle mail, con campi Da: e A:, come dire "A: Andrea" senza farlo sembrare "Aandrea" (e senza usare "Ad: Andrea" che NON esiste).
Andrea Sciuto
in reply to Oblomov • • •@antanicus
1/n
Scusate il ritardo, ci ho messo un po' a metter giù tutto. E man mano arrivavano risposte nuove...
@oblomov Ne abbiamo parlato? Non ricordo.
Riguardo il problema sollevato da @oKolobos, secondo cui "ed a" può sembrare "e da", nella pronuncia rigorosa la questione non si pone perché "e da" vorrebbe il rafforzamento fonosintattico.
@GustavinoBevilacqua un'attrice pro che non sa fare una pausa logica dove serve non è un'attrice pro. Non importa quanto la paghino.
Andrea Sciuto
in reply to Andrea Sciuto • • •@antanicus @oKolobos @GustavinoBevilacqua 2/n
@d10c4n3 propone di distinguere forma scritta e orale secondo il criterio "la d eufonica, regola a parte, non ha tanto ragione di esserci nello scritto". In realtà è al contrario: secondo le grammatiche, usiamo più d eufoniche nello scritto che nel parlato, perché nel parlato si preferisce rispettare di più la regola del metterla solo tra vocali uguali, (tranne che in sintagmi molto usati).
Detto questo, torno al problema di @oblomov. >
Andrea Sciuto
in reply to Andrea Sciuto • • •@antanicus @oKolobos @GustavinoBevilacqua @d10c4n3 @oblomov 3/n
Premetto che la mia proposta è "di' un po' come ti pare", nel senso che nei casi dubbi tendo a lasciar passare un po' tutto (per es. quando correggo un tema... Le mie classi non capiscono quanto sono fortunate).
Io comunque mi regolerei così:
- "e a oggi": suonerà male, ma vai sul sicuro (metti, per esempio, che devi scrivere un verso in metrica, e per realizzare una sineresi ti servono le quattro vocali vicine: lo puoi
>
Andrea Sciuto
in reply to Andrea Sciuto • • •fare. Problema che a noi tutt* si sarà posto mille volte, immagino. Perché quattro e non tre? Perché prima dell' "e" ci sarà un'altra parola, e facilmente finirà per vocale);
- "ed" al posto di "e": si può dire se "a oggi" non è un inciso, né l'inizio di un inciso (ovviamente, se una locuzione è un inciso o no dipende in parte dalla sensibilità personale, ma io mi atterrei a un criterio empirico: se "a oggi" è davvero
>
Andrea Sciuto
in reply to Andrea Sciuto • • •l'elemento coordinato dalla congiunzione "e", non è un inciso, ma, se l'elemento coordinato viene dopo, allora "a oggi" sta in mezzo e quindi è un inciso. Per es.: "questi fenomeni del lontano passato sono giunti sino a ieri ed a oggi", perché "a oggi" è coordinato con "a ieri"; ma "l'ho chiesto ieri e a oggi non ho avuto risposta" e non "ed* a oggi non ho avuto risposta", perché gli elementi coordinati sono >
Andrea Sciuto
in reply to Andrea Sciuto • • •"l'ho chiesto ieri" e "non ho avuto risposta", mentre "a oggi" sta tra loro. Troppo complicato? È un corso avanzato, gente!);
- "ad" al posto di "a": eviterei, ma è corretto (come diceva Yaku@puntarella.party: sintagma bloccato che si è cristallizzato così - diciamo che la versione senza "d" è così inusuale da suonare affettata);
- "ed ad" al posto di "e a": si può dire, con la stessa limitazione del caso
>
Andrea Sciuto
in reply to Andrea Sciuto • • •"ed" al posto di "e". In realtà si usa abitualmente e non capisco la tua remora: dipende da qualche speciale caratteristica della parola "oggi"?
Yaku 🐗
in reply to Andrea Sciuto • • •Mi ha preso fuoco il lobo frontale
@antanicus @oKolobos @GustavinoBevilacqua @d10c4n3 @oblomov
rag. Gustavino Bevilacqua reshared this.
d10c4n3
in reply to Andrea Sciuto • • •Yaku 🐗 reshared this.
Oblomov
in reply to d10c4n3 • • •@d10c4n3 @andrsci @antanicus @oKolobos @GustavinoBevilacqua
Però non scrivendole anche se nel parlato si inserirebbero porta a situazioni in cui ciò che leggi non è ciò che è scritto. Ricorda un po' il problema di preposizione + titolo che comincia con articolo («la storia de “I Promessi Sposi”»/«la storia dei “Promessi Sposi”»/«la storia di “I Promessi Sposi”»).
(La questione “niente d eufonica se la vocale è seguita da t o d” è la base del dubbio su “e a oggi”.)
d10c4n3
in reply to Oblomov • • •d10c4n3
in reply to d10c4n3 • • •Guido Dotti
in reply to d10c4n3 • • •Elena ``of Valhalla''
in reply to Guido Dotti • •@Guido Dotti @rag. Gustavino Bevilacqua @Andrea Sciuto @Antanicus @Oblomov @d10c4n3 @Yaku 🐗
a me capita relativamente spesso di andare in isvizzera, visto dove abito
però ci vado con addosso vestiti ispirati all'ottocento, quindi mi pare giusto dirlo o scriverlo in quel modo :D
rag. Gustavino Bevilacqua reshared this.
Guido Dotti
in reply to Elena ``of Valhalla'' • • •Elena ``of Valhalla'' likes this.
Oblomov
in reply to Guido Dotti • • •Schwitsera
Elena ``of Valhalla'' likes this.
Elena ``of Valhalla''
in reply to d10c4n3 • •@d10c4n3 @rag. Gustavino Bevilacqua @Guido Dotti @Andrea Sciuto @Antanicus @Oblomov @Yaku 🐗
avevo delle vaghe memorie di un articolo sul sito della crusca, ma alla fine ho trovato solo una risposta breve
https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/sulla-d-eufonica/15
dove dicono nome e cognome del colpevole che ha legittimato questa perversione :D
la treccani approfondisce un po' di più sulle supposte regole dell'uso corrente:
https://www.treccani.it/enciclopedia/d-eufonica_(La-grammatica-italiana)/
Oblomov
in reply to Elena ``of Valhalla'' • • •@valhalla @GustavinoBevilacqua @oKolobos @andrsci @antanicus @d10c4n3
oh, con questo posso rivendicare il mio uso di 'et' in «e a <parola con vocale>» eufonizzata in «et ad <parola con vocale>»
Elena ``of Valhalla'' likes this.
:ancomheart: Manu
in reply to Oblomov • • •@oblomov
Decisamente "e ad oggi" per me, ma non mi stupirebbe sentire "ed ad oggi"
La d eufonica mi viene naturale nel parlato e di conseguenza la uso spesso nello scritto, credo sia una questione grografica perché in sicilia la lingua è più conservativa e/o tende ad inserire consonanti eufoniche
@antanicus @Yaku @andrsci
kappazeta
in reply to :ancomheart: Manu • • •se non ricordo male, la Crusca suggerisce l'uso della d eufonica (solo) davanti a stessa vocale (guardai parecchi anni fa per stabilire delle norme redazionali): per cui, teoricamente, la forma più corretta sarebbe "a oggi".
@oblomov @antanicus @Yaku @andrsci
:ancomheart: Manu
in reply to kappazeta • • •@kappazeta
Può essere, non ho idea della regola
È proprio una questione di italiano regionale
@oblomov @antanicus @Yaku @andrsci
Elena ``of Valhalla''
in reply to Yaku 🐗 • •reshared this
Yaku 🐗, fucsia :QueerCat_Trans:, las_lallero e Rapita dagli alieni reshared this.
Yaku 🐗
Unknown parent • • •E fino ad ieri come la dicevi?
Yaku 🐗
Unknown parent • • •Sono così confuso che da oggi inizierò a usare la formula "a codesto giorno"
@Uilebheist @Manu @oblomov @antanicus @andrsci
Elena ``of Valhalla'' likes this.
Uilebheist
Unknown parent • • •(Ha senso questo? Anch'io sono solo al secondo caffè)
Ju
in reply to Uilebheist • • •In ogni caso il suono che fa quel gruppo di parole nella mia testa è "add'oggi" con "d" molto rafforzata e una piccola pausa in mezzo o anche "eadd'oggi" con la "e" che quasi non si sente e va ben così. 😅
:ancomheart: Manu
Unknown parent • • •@juc
Forse è una questione dialettale, se nella tua zona si tende a raddoppiare le consonanti
@oblomov @antanicus @Yaku @andrsci
Oblomov
Unknown parent • • •@juc @antanicus @andrsci
comunque “ad oggi” non ha nessun raddoppio nella pronuncia, eh, almeno secondo me (per dirla con un altra parola: «ad anno compiuto» nessun raddoppio, «a danno compiuto» almeno dalle nostre parti avrebbe una bella d rinforzata)
Ju
in reply to Oblomov • • •@oblomov @antanicus @andrsci (bevendo il caffè)
In realtà, pensandoci, non mi viene in mente nessun motivo logico per cui "add'oggi" dovrebbe essere corretto, anzi: sicuramente è sbagliato. Non ha senso quel raddoppio con l'apostrofo.
Mi chiedo da quale cassetto della mia testa sia uscito, perché mi "suona" giusto e di sicuro l'ho visto/letto da qualche parte.
Adesso mi tocca indagare. :D