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Non sono tipa da podcast. Nove su dieci mi annoiano dopo due-tre minuti.
Ma.
Ma c'è quell'uno su dieci che fa la differenza.
E le robe che spaccia @kenobit fanno sicuramente parte di questa differenza.

Ad esempio, old but gold, questo podcast.kenobit.it/@NuovoBaret…

#arte #storia #società #cultura

Questa voce è stata modificata (1 mese fa)

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Questo dialogo, in particolare, solleva un sacco di questioni interessanti anche per chi si occupa di archivi. Anche qui, infatti, convergono documenti in gran parte "selezionati" - tramite commissioni di scarto presso gli uffici pubblici o previa analisi in caso di donazioni - e anche qui si pone l'eterno dilemma tra conservazione e fruizione. Ogni utente che chiede un documento lo "rovina", toccandolo o anche solo respirandoci sopra, ma al tempo stesso ne fruisce e lo fa vivere.

@kenobit

in reply to LaVi

A volte, vedendo persone che tossiscono sopra mappe settecentesche o starnutiscono studiando su manoscritti rinascimentali, mi viene il nervoso. Ma poi penso che, se ci saranno, "i posteri" potranno forse ricreare uno storico partendo dal DNA depositato sulla pergamena, come fatto per i dinosauri estraendolo dall'ambra in Jurassic Park.

@kenobit

in reply to LaVi

Una volta andai a vedere delle cose in una libreria antiquaria e, prima di toccarle, tirai fuori i guantini di cotone bianco (comperati apposta per quell'occasione).

Mancò poco che la libraia mi saltasse addosso dalla gioia 😄

in reply to LaVi

@LaVi @Kenobit ecco, io già faccio scene orrende per girarmi all'ultimo minuto se mi viene da starnutire mentre leggo un libro della biblioteca, di due o tre anni fa, disponibile in una decina di copie...
in reply to LaVi

o anche creare un parco a tema clonando persone che tossiscono su cose. Massima attrattiva del futuro
Unknown parent

Matteo Zenatti
cambiando soggetto, è la stessa cosa per un musicista che lavora sulle musiche dei secoli scorsi: la musica scritta, a volte anche molto elegantemente, su codici e incunamboli, è muta se non viene eseguita, e per poterlo fare è necessario l'accesso alle fonti, a volte dirette, perché una digitalizzazione non sempre chiarisce la notazione e ogni aspetto della scrittura.
Ci sono biblioteche che esploderebbero piuttosto che mostrare i loro fondi, e in questo modo impediscono la fruizione di un patrimonio che in parte è immateriale e vivo solo nel suono.
Questa voce è stata modificata (1 mese fa)
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@matz
Per fortuna oggidì la tecnologia ci permette di mostrare i documenti rari fronte/retro, ingranditi e con il contrasto aumentato, vedere le radiografie dei palinsesti, con translitterazione e traduzione del testo a fianco, senza che un bus di bimbiminkia ci deva mettere sopra le zampacce luride di nutella solo per farsi il selfie con l'autografo di Carlo Magno 🤬

Intanto non è che toccare una fotocopia anziché l'originale li faccia venire meno intelligenti…

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