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Ieri ho parlato per lungo tempo con una persona che lavora 10/11 ore al giorno caricando bombole di gas, con un contratto in nero e pagato una miseria. Abbiamo toccato diversi temi: quanto sia iniqua la tassazione del lavoro, quanto siano ladri i padroni, quanto sia indegno l'impianto legale intorno al lavoro.

Vi lascio immaginare la mia faccia quando la suddetta persona si è dichiarata apertamente "un fascista" e ha aggiunto,cito letteralmente, "se ci fosse ancora il re magari sarei morto di fame uguale ma almeno l'Italia non si sarebbe piegata ai poteri esterni".

Se anche chi dovrebbe essere naturalmente nel campo della sinistra sposa così apertamente il fascismo veramente che cazzo parliamo a fare.

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in reply to Antanicus

Chi esalta il sottoproletariato come strato più genuinamente rivoluzionario dovrebbe passare un po' di tempo con tali persone.

A chi si proclama fascista perché fa fico dico che sono d'accordo con alcuni punti del "Manifesto di Verona"¹ (intanto non sanno di che si tratta, perché bisogna leggere).

Soprattutto con il punto che prevedeva la fucilazione degli evasori fiscali.

A quel punto ricordano di avere da fare altro.

~~

¹ CW: contiene idee fasciste - it.wikipedia.org/wiki/Manifest…

in reply to rag. Gustavino Bevilacqua

@GustavinoBevilacqua però parla di condannare a morte gli speculatori alla borsa nera, non gli evasori fiscali. O sono io che ho perso un pezzo?
in reply to rag. Gustavino Bevilacqua

@GustavinoBevilacqua e comunque ci sono un paio di punti che sono più favorevoli agli operai rispetto al capitalismo moderno. Il resto è orribile, ma non trovo così strano che faccia presa nelle classi basse
in reply to rag. Gustavino Bevilacqua

@rag. Gustavino Bevilacqua @Antanicus ecco, il punto 3 non me lo aspettavo “impossibilità di arresto o fermo oltre una settimana senza l'autorizzazione dell'autorità giudiziaria”

(ok che una settimana è un tempo decisamente lungo, però non è la prima cosa che ti aspetti da dei fascisti)

in reply to filobus

@filobus @rag. Gustavino Bevilacqua @Antanicus secondo me invece sono interessanti i lati positivi proprio perché sono ciò con cui le persone anche per bene sono state infinocchiate

anche se onestamente un conto è farsi infinocchiare dal programma di San Sepolcro del 1919 (it.wikipedia.org/wiki/Sansepol…), un conto da quello di Verona quando ormai si erano fatti conoscere per bene

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in reply to rag. Gustavino Bevilacqua

@GustavinoBevilacqua @valhalla si, temo anch'io
Poi quanti hanno fatto il salto da un'Italia agricola analfabeta o semianalfabeta a inurbata alfabetizzata ma senza una reale crescita di pensiero critico
Non so, non mi va di dare "voti", chi sono io, ma non credo ci sia stato più di una translazione su substrato arcaico di mentalità di sfruttamento
in reply to Antanicus

purtroppo non mi stupisco nemmeno tanto. In vita mia ho lavorato in vari settori e devo dire che tra gli operai ho trovato molti reazionari. Mi pare siano saltati i riferimenti di classe ormai...
in reply to gino

@kigen
Siamo socialmente tornati alla situazione di fine 1700.

Occorre un lavoro da illuministi per ricostruire la coscienza di classe.

@gino
in reply to gino

@kigen mi ha lasciato di stucco percepire così direttamente come le stesse identiche osservazioni possano portare a analisi della realtà così incredibilmente diverse
@gino
in reply to Antanicus

credo che dipenda dal fatto che la sinistra (PD? pap? rifonda? i Verdi con la kefiah?) non è più associata ai diritti della classe lavoratrice. Senza riferimenti precisi, nel vuoto si può inserire di tutto.
Contano anche la cultura familiare, i canali informativi e l'ambiente che si frequenta.
In che modo dovrebbe sentirsi tutelato da un pensiero di sinistra?
Credo che, come molti altri, avrebbe bisogno di un'organizzazione che incarna e pratica questo pensiero più che del pensiero in sé; della teoria sicuramente se ne fa poco.
Si potrebbe dire che ci sono sindacati, organizzazioni di solidarietà, centri sociali, collettivi ecc, ma lui non lo sa, o non li riconosce.
Questa voce è stata modificata (1 settimana fa)
in reply to BB

oltre a concordare su tutta la linea con @bbacc aggiungo che, da insegnante finocchio figlio di un metalmeccanico meridionale, io do ragione a chi da proletario o sottoproletario diffida del PD nazionale, perché mi pare lapalissiano che la priorità del partito sia corteggiare i ricchioni RICCHI (non certo noi ricchioni lavoratori) e mostrare la carota a migranti che verranno sottoproletarizzati in una guerra fra poveri con i poveracci autoctoni. Il guaio è che poi le forze > @kigen
@BB @gino
Questa voce è stata modificata (1 settimana fa)
in reply to cretinodicrescenzago

> politiche TEORICAMENTE focalizzate sulla tutela dei salari e del welfare indulgono lo stesso in un populismo fra l'anti-intellettule e il machista, che sia il complottismo fatto e finito del M5S o il sovietismo nostalgico e raffazzonato di PaP. E a quel punto non stupiamoci se, in mancanza di un discorso di solidarietà generale e lotta di classe, la gente entra in piena modalità nazionalista e sostiene i mussoliniani.
@bbacc @kigen
@BB @gino
in reply to cretinodicrescenzago

poi vabbeh un piccolo appunto mio personalissimo: nel momento in cui noi zecche di merda cerchiamo di spostare a sinistra la domestica o l'imbianchino che 50 anni fa sarebbe stata elettorato PCI dovremmo ricordarci la vecchia lezione dell'autonomia operaia e del migliore anarchismo di partire dai bisogni materiali condivisi, anziché fare le lezioncine da professorini sul fatto che la controparte non capisce e non rispetta il modo in cui i froci RICCHI vivono la frocità
@bbacc @kigen
@BB @gino
Questa voce è stata modificata (1 settimana fa)
in reply to cretinodicrescenzago

@cretinodicrescenzago

non ho capito bene quello che intendi.
intendi che se la domestica o l'imbianchino, che mi sembra tu stia utilizzando come esempi di lavoratori non specializzati e probabilmente con scarsa educazione (correggimi se sbaglio), vedono Tiziano ferro in tv e questo suscita in loro disprezzo e omofobia, questo deriva in qualche modo dalla loro estrazione sociale e non vanno istruiti ma avvicinati con azioni pratiche?

sono comunque adulti e cittadini responsabili e riguardo alle regole della convivenza civile e del rispetto reciproco dovrebbero gestirsela.

ma ci sta che non abbia capito cosa intendi

@antanicus @kigen

in reply to BB

@bbacc esatto hai capito il mio punto e ora te lo espando: se una figura "studiata" viene a dirti che sei un idiota zotico a disprezzare chi nella tua ottica è anormale, di sicuro parte un'alzata di scudi e la guerra culturale "io vs i professoroni" – vedi il sostanziale fallimento dei blocchi del traffico fatti dai gruppi ecologisti, che anziché convincere i lavoratori pendolari a scioperare con loro vengono percepiti come privilegiati perditempo col culo al caldo.
@antanicus @kigen
in reply to cretinodicrescenzago

@bbacc viceversa , io penso (spero) che la persona poco istruita e propensa a ballare tutto o quasi come anormale possa sbloccarsi se, invece, le viene proposto un terreno comune da cui constatare che in realtà ha molto in comune con la sua controparte "strana", e la visione di mondo si allarga riconoscendo che c'è spazio per tuttɜ. Almeno, a me pare che accada così nei quartieri multietnici in cui coesistono bene famiglie di diversa lingua madre e religione @antanicus @kigen
in reply to cretinodicrescenzago

@cretinodicrescenzago

riguardo,l'ultima parte penso dipenda dalla convivenza.
la gente ha pregiudizi su quello che non conosce.
Se un* che di base è omofob* e rigid* mentalmente frequenta solo persone come l*i, non fa che rinforzarsi le distorsioni, mentre se convive quotidianamente con la differenza, la marginalità,la gente fuori dagli schemi, dovendo costruirci relazioni di solidarietà, non fatico a immaginare che la sua visione cambi.

sono d'accordo anche con la premessa, d'altronde Insultare la gente perché non è abbastanza aperta mentalmente è una cosa che fuori dai social non ho mai visto (ma magari succede, non so).

dobbiamo però fare attenzione a non essere "paternalisti" ,oggi l'ignoranza è anche una scelta e le persone sono responsabili delle loro scelte

@antanicus @kigen

in reply to BB

@bbacc concordo su quasi tutto e preciso che il mio discorso del lavorare sui punti in comune è pensato proprio in riferimento a chi è conservatorə perché vive in un contesto omogeneo, ma se avesse più occasioni di contatto con la "stranezza" MAGARI riumanizza le persone che percepisce come avversarie.
Solo sull'ignoranza in parte discordo, perché il sistema mediatico-editoriale mi pare fatto apposta per rincoglionirci, e serve uno sforzo attivo per produrre controcultura.
@antanicus @kigen

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in reply to Antanicus

Se ci fosse ancora il re, oltre a essere morto di fame uguale, magari sarebbe morto al fronte per una guerra inutile indetta dal re per "non piegarsi ai poteri esterni".
Comunque la situazione è grave, le idee (se si possono chiamare così) fasciste e reazionarie hanno attecchito tra le fasce più povere ed emarginate.
Non saprei dire il perché, o meglio, ne ho diversi di perché, ma la realtà di oggi è questa.
La sinistra ha perso la sua base, e secondo me ci vorranno decenni per recuperarla. Oltre al fatto di dover capire cosa significa "sinistra" nel duemilaventicinque.
in reply to Yaku 🐗

@Yaku il problema vero è che prima devi recuperare la sinistra
in reply to Yaku 🐗

> Se ci fosse ancora il re, oltre a essere morto di fame uguale, magari sarebbe morto al fronte per una guerra inutile indetta dal re per "non piegarsi ai poteri esterni".

Ecco forse questa sarebbe una buona risposta possibile, cui si potrebbe forse aggiungere che quell'eventualità può darsi pure, ed è probabile che si darà, con la nostra bella "democrazia rappresentativa" in salsa sempre più sovranista, perché (unico microappunto che ti faccio) la guerra non è inutile, è un disastro per i più ma è utile ai ricchi e putenti; e da lì tentare di tirare verso la necessità della democrazia reale, diretta, ecc.
Però va be' se già dopo la riflessione sul re lui stava cantando italia italia di mino reitano forse non valeva la pena.

Questa voce è stata modificata (1 settimana fa)
in reply to Antanicus

se parli di Berlusconi con tanta gente divorata dalle tasse ti rispondono con un vivo "eh ma ha fatto anche cose buone". Il problema non è il fascismo, è proprio la mancata connessione con la realtà dovuta ad una mancanza culturale assurda.
in reply to Antanicus

non puoi essere naturalmente nel campo della sinistra in questo paese, ti devono educare. Se questa specificissima educazione è lasciata ai Rutelli, ai Prodi, ai Renzi e alle Schlein capisci anche tu che ce ne sono pure pochi, di fascisti, alla base.

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