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Ecco, questa cosa mi sembra molto interessante, perché sono convinta che la maggioranza delle persone ancora pensa che con le rinnovabili non possiamo fornire energia a tutto il Paese. Invece siamo quasi al 50% coperto e si può sempre fare meglio.

ilpost.it/2025/01/17/italia-pr…

in reply to Baylee :ms_aromantic_flag:

@Baylee :ms_aromantic_flag: temo che sarebbe meglio precisare “dell'energia *elettrica*”, temo che sull'energia totale si sia ancora abbastanza scarsi (wikipedia da dati eurostat del 2023 che ci lasciano ancora abbastanza in basso: en.wikipedia.org/wiki/Renewabl… )

ma il fatto che altri paesi europei stiano facendo meglio di noi mi pare un indicatore ulteriore del fatto che *si* *può* *fare*

in reply to Elena ``of Valhalla''

@valhalla vero, ma ho la sensazione che, se chiedi in giro, la gente ti dirà che da fonti rinnovabili otteniamo lo zero virgola di energia. Invece no. Non siamo tra i Paesi migliori, ma comunque siamo sulla buona strada. Non stiamo parlando di roba fantascientifica inarrivabile, ecco.
in reply to Baylee :ms_aromantic_flag:

pensa che molti impianti fotovoltaici non sono conteggiati per un banale problema di lentezza nell'allacciamento alla rete nazionale. Costruire un impianto è veloce, purtroppo si attendono mesi per l'allacciamento.
in reply to Bluebabbler

@bluebabbler immagino quindi sia anche per questo che l'anno scorso c'è stata un'impennata nell'utilizzo delle rinnovabili.
in reply to Baylee :ms_aromantic_flag:

Vallo a spiegare a r/Italia dove sono quasi tutti nuclearisti convinti (per non dire fanatici).
in reply to lelevup! 🍰

@lelevup pensavo anche a loro, che tra le motivazioni pronucleare mettono sempre che non è possibile coprire tutto il fabbisogno energetico con le rinnovabili.
in reply to Baylee :ms_aromantic_flag:

@lelevup più che altro i pro nucleare fanno notare che il problema è la programmabilità della fonte: un sistema che funzioni solo con energie rinnovabili ha bisogno di sistemi di accumulo, il nucleare invece tira fuori energia in qualunque situazione. Poi in realtà i sistemi di accumulo si realizzano, anche se bisognerebbe fare ricerca in quella direzione
in reply to Aresti :ms_asexual_flag:

@aresti @lelevup ma l'articolo sottolinea che sono anche aumentati gli impianti di accumulo. Si può fare, ed evidentemente più in fretta che con gli impianti nucleari.
in reply to Baylee :ms_aromantic_flag:

@Baylee :ms_aromantic_flag: @lelevup! 🍰 @Aresti :ms_asexual_flag: e quello tocca uno dei punti fondamentali: non è che il nucleare sia sbagliato a prescindere, è che rispetto a solare ed eolico è più caro e molto più lungo da rendere produttivo, mentre a noi serve energia *adesso*.

(oltre a considerazioni che possono essere più o meno importanti per persone diverse sul fatto che i costi del nucleare sono più a rischio di essere esternalizzati sulla società (e anche così rischia di risultare comunque più caro per kwh prodotto), sul fatto che richiedono un investimento centralizzato troppo grosso per fallire, contrariamente a quanto sono distribuibili su varie scale quelli per le rinnovabili, eccetera, eccetera)

in reply to Aresti :ms_asexual_flag:

@Aresti :ms_asexual_flag: @lelevup! 🍰 @Baylee :ms_aromantic_flag: il nucleare ha bisogno di produrre sempre e praticamente allo stesso livello, e quindi ha bisogno di sistemi di accumulo per gestire la sovraproduzione.

Che io sappia¹ le centrali idroelettriche ad accumulo italiane sono state costruite in buona parte ai tempi del boom del nucleare, proprio per quell'esigenza, sono state usate per anni per comprare energia economica dalla Francia di notte e rivendergliela più cara di giorno (per semplificare, una parte la usavamo) e adesso si sono adattate alla perfezione ad un mondo con più rinnovabile.

La Svizzera mi risulta sia nella stessa situazione, salvo che facevano tutto in casa.

Nel frattempo c'è da dire che di ricerca nei sistemi di accumulo se ne è fatta, e le centrali idroelettriche non sono più l'unica soluzione come erano ai tempi, e se ne possono costruire di vario tipo, come si sta facendo.

¹ ovvero, è così per quelle che conosco, ma magari ce ne sono altre in giro costruite in periodo diverso

in reply to Elena ``of Valhalla''

@lelevup! 🍰 @Aresti :ms_asexual_flag: @Baylee :ms_aromantic_flag: ah, e c'è anche un'altro aspetto. se si installa troppo rinnovabile e si hanno dei momenti di sovraproduzione si possono staccare temporanemente parte degli impianti, ed è un peccato non riuscire ad accumularla, ma pazienza, e non si rovina niente.

se c'è un momento di sovraproduzione col nucleare bisogna affrettarsi a spegnere centrali a gas (o rinnovabili, ovviamente) perché l'energia viene prodotta e va portata via e usata, altrimenti si rischiano danni e/o disastri.

in reply to Elena ``of Valhalla''

@valhalla @lelevup su questi aspetti sfondi una porta aperta: semplicemente mi sono accorto che nella galassia pro-nuke quell'argomentazione è una delle prime che viene tirata fuori. L'aumento di energia da fonte rinnovabile non è un problema perché si immagina un sistema in cui il nucleare e le rinnovabili vengono usati insieme, con il primo che da solo risolverebbe i problemi tecnologici posti dalle seconde. Che sta cosa sia una scusa sono d'accordo pure io :)

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