Salta al contenuto principale


ChatGPT nei guai: OpenAI denunciato per aver rubato tutto ciò che qualcuno ha mai scritto su Internet!

@informatica

#ChatGPT di #OpenAI e Sam Altman sono in grossi guai. OpenAI viene citato in giudizio negli Stati Uniti per aver utilizzato illegalmente contenuti da Internet per addestrare i propri LLM (o modelli di linguaggio di grandi dimensioni)

firstpost.com/world/chatgpt-op…

Unknown parent

@admin bella stronzata togliere il diritto d'autore per le macchine e non per le persone...
Unknown parent

@admin quello che dici è vero, ma è anche vero che se vuoi buoni maestri di oratoria perché del tuo parlare bene vuoi farne il tuo lavoro più importante, allora i tuoi maestri li dovresti pagare... 😁
Unknown parent

@admin il diritto alla conoscenza degli individui è un diritto umano che dovrebbe prevalere sul diritto d'autore e sulla proprietà intellettuale.

Purtroppo se non è così, è anche perché non c'è una coscienza diffusa sull'entità del problema.

Quanto alle IA, comprendo le corse necessarie per ottenere il primato sui concorrenti, ma queste gare prestazionali, in cui i concorrenti cercano pericolosissime scorciatoie, non portano mai a nulla di buono per la cittadinanza...

in reply to informapirata ⁂ :privacypride:

@admin consideriamo anche il fatto che le aziende che costruiscono e finanziano le AI non lo fanno per beneficenza, per cui tutti noi doniamo qualcosa a persone che (nella loro previsione) ci guadagneranno. Non mi sembra così semplice inquadrare questa cosa nel frame del libero accesso alla conoscenza
Unknown parent

Salvatore detto Rino
@admin ma non è tanto una questione di punire quanto di mettere dei paletti prima che i buoi scappino. Il GDPR è intervenuto sul mercato dei dati quando molte cose erano già accadute e abbiamo visto quanti problemi ci sono ora, evitare che con i LLM ci si ritrovi nuovamente di fronte a un far west in cui vale tutto "perché si può fare" mi sembra auspicabile. Chiaramente non è semplice e ci sono grossi interessi in ballo ma, ripeto, non credo sia una questione assimilabile al libero accesso alla conoscenza. @informapirata
in reply to informapirata ⁂ :privacypride:

@admin
Mi fa molta paura un mondo in cui il diritto d'autore possa essere rimosso solo per le AI.
Continuo a credere che il diritto alla conoscenza degli individui debba prevalere.
Al contempo, se creo dei contenuti, è giusto non soltanto che io li possa vendere, ma anche, se voglio, che NON siano processabili da una AI.
Unknown parent

@grabbi_it @sposadelvento @admin il meccanismo dell'equo compenso può essere un correttivo adeguato per garantire lo sfruttamento dei diritti derivanti da un'opera di ingegno per un periodo estremamente limitato, stabilendo successivamente formule di compensazione forfettaria per i detentori dei diritti
in reply to deny

@sposadelvento @admin non capisco una (almeno) cosa: come ci può essere una prevalenza del diritto alla conoscenza e contemporaneamente la possibilità di vendere un’opera d’ingegno che, in quanto tale, se non protetta da DRM o simili diventa merce di libero scambio?
in reply to Fabio Tavano

@Fabio Tavano si tratta di una soluzione che era stata proposta da alcuni dei legali che avevano promosso l'iniziativa #freedom2share: in pratica si liberalizzava lo scambio libero senza scopo di lucro in cambio di un piccolo costo fisso per tutti (sul modello dell'imposta sui supporti di memorizzazione, imposta che -ricordo- già paghiamo)

@sposadelvento @Ricardo Antonio Piana @informapirata :privacypride:

Unknown parent

comunista? Comunista è se io stato-partito prendo te artista e ti pago uno stipendio da impiegato per farti fare gli spettacoli.

Qui invece tu monetizzi come vuoi per i primi tot anni e poi la tua produzione diventa cultura per tutti, accessibile gratuitamente

Se vuoi approfondire comunque, questa è la proposta che venne portata in ECI: freesharing.eu/organizations

@informapirata@poliverso.org @sposadelvento @admin

in reply to Informa Pirata

@informapirata@poliverso.org @sposadelvento @admin vagamente comunista?! Ma nel senso staliniano del termine...perché deve essere stabilito da terzi un equo compenso per la mia opera? A te starebbe bene?! Magari quello che tu(in senso lato) consideri equo (perché sei ricco di famiglia) per me è da fame perché ho 3 figli...non è così “semplice” la soluzione in questa società.

Questo sito utilizza cookie per riconosce gli utenti loggati e quelli che tornano a visitare. Proseguendo la navigazione su questo sito, accetti l'utilizzo di questi cookie.