Nel frattempo a Bisceglie stanno proseguendo i lavori per la costruzione di un intero quartiere ex-novo chiamato "Sei Milano" (cioè milano 6). D'altra parte perché costruire un palazzo per volta, quando ne puoi fare 30+ in un colpo solo? Sorge in un'area partita come cava di ghiaia, proseguita come discarica di materiali inerti, ed ora sottoposta a bonifica in un progetto di rigenerazione urbana.
se sono degli anni '70 forse è un bene rifarle (saranno in classe energetica capanna-fatta-in-fretta) ma non è che questo li autorizzi a speculare e costruire posti fighetti magari con meno capacità abitativa.
Inoltre il discorso sull'efficienza energetica-ambientale che implica opere massive si scontra un po' con i tempi di rientro dall'investimento. Se l'ideale sarebbe arrivare a emissioni 0 entro il 2030 (seh come no), ma anche 2050, invistire spesa ambientale in qualcosa che richiederà svariati decenni ad andare in pari potrebbe non essere il metodo migliore.
Dipende da caso in caso (o da casa in casa 😅). Però si bisognerebbe sempre fare i conti, incluso capire a cosa si può arrivare con le ristrutturazioni e con che tecnologia si costruisce (il cemento standard ha emissioni molto alte).
classe energetica capanna-fatta-in-fretta, materiali di qualità fatti per durare nel tempo (lol), manutenzione eseguita sempre a regola d'arte per tutti questi 50 anni (LOL), per non parlare di ottima resistenza a terremoti, alluvioni o in generale disastri naturali che ci si possono aspettare nella zona.
Abbattere e ricostruire i palazzi degli anni 70 nella maggior parte dei casi è probabilmente un'ottima idea. Il problema è riuscire a fare in modo che ciò che li sostituisce possa essere un'abitazione per le stesse persone (o almeno per persone in condizioni simili), e questo il libero mercato non lo fa per niente.
In realtà si possono riciclare anche le macerie: le "sgranano" e le usano come pietrisco per il cemento armato. Però non so attualmente quanto lo facciano. La pietra è un materiale "pregiato" peccato l'economia di scala abbia abbassato i prezzi anche di tipi particolari, come il marmo di carrara, portando al deturpamento di interi territori per la vendita nel mondo. Ma è tutto un delirio, anche sulla sabbia c'è tutto un discorso a parte. @valhalla @fucsia @KAR0L
EIGHTY years ago this winter, tides destroyed the coastal village of Hallsands in south Devon. The few remains are today a mecca for ghoulish geographers who come to see how offshore dredging-in this case from the building of the nearby Devonport doc…
In conclusione, a voler veramente migliorare l'impatto ambientale, e non solo il giro di affari che c'è dietro all'industria delle costruzioni, un buon metodo potrebbe essere fare interventi di ristrutturazione, ma è tutto inutile finché non si cambiano le fonti dell'energia utilizzata.
Anche le fonti rinnovabili hanno un impatto ambientale, ed è giusto ridurre il consumo il più possibile, ma tendono a ripagarsi in fretta, a differenza di un'operazione di demolizione e ricostruzione.
no, no, non è questione di cicli di 50 anni, è questione specificatamente delle case degli anni 70, che è stato uno dei periodi con costruzioni di qualità più bassa, almeno rispetto a quello che si trova comunemente ora come case.
Credo che una casa di inizio 1900 abbia più potenzialità di essere rimessa a nuovo e resa adatta alle esigenze energetiche attuali con lavori meno invasivi rispetto ad una degli anni 70.
Vero, ma è anche vero che gli edifici peggiori di quel periodo non sono arrivati fino a noi, anche perché non era proprio tutto in muro di pietra. Senza parlare di cosa è successo a molte città nella prima metà del secolo. Penso che man mano che le tecniche progrediscono sia inevitabile pensare di ricostruire le parti peggiori dell'edilizia passata, ma si è arrivati ad una scala che non è più sostenibile, neanche nel medio periodo. @fucsia @GustavinoBevilacqua @KAR0L
Btw, è solo un aneddoto, ma ho vissuto in una casa in mattoni del 1920, e quando bucavi il muro col trapano usciva la sabbia. :) @fucsia @GustavinoBevilacqua @KAR0L
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Se l'ideale sarebbe arrivare a emissioni 0 entro il 2030 (seh come no), ma anche 2050, invistire spesa ambientale in qualcosa che richiederà svariati decenni ad andare in pari potrebbe non essere il metodo migliore.
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Elena ``of Valhalla''
Abbattere e ricostruire i palazzi degli anni 70 nella maggior parte dei casi è probabilmente un'ottima idea. Il problema è riuscire a fare in modo che ciò che li sostituisce possa essere un'abitazione per le stesse persone (o almeno per persone in condizioni simili), e questo il libero mercato non lo fa per niente.
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Bevilacqua Gustavino
•La sola pietra "ecologica" è quella che si recupera da case in pietra crollate (ma almeno quella si recupera, i mattoni no).
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•Però non so attualmente quanto lo facciano.
La pietra è un materiale "pregiato" peccato l'economia di scala abbia abbassato i prezzi anche di tipi particolari, come il marmo di carrara, portando al deturpamento di interi territori per la vendita nel mondo.
Ma è tutto un delirio, anche sulla sabbia c'è tutto un discorso a parte.
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Trümmerfrau - Wikipedia
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•E' il classico problema dove i singoli interventi possono sembrare giustificabili, ma fatti tutti assieme ti fanno cascare la casa in mare:
https://www.newscientist.com/article/mg15220612-400-crumbling-away-is-dredging-the-villain-in-the-drama-of-britains-eroding-coasts/
Crumbling away – Is dredging the villain in the drama of Britain's eroding coasts?
Fred Pearce (New Scientist)Nicholas Laney :copyleft2:
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•Elena ``of Valhalla''
Credo che una casa di inizio 1900 abbia più potenzialità di essere rimessa a nuovo e resa adatta alle esigenze energetiche attuali con lavori meno invasivi rispetto ad una degli anni 70.
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•Senza parlare di cosa è successo a molte città nella prima metà del secolo.
Penso che man mano che le tecniche progrediscono sia inevitabile pensare di ricostruire le parti peggiori dell'edilizia passata, ma si è arrivati ad una scala che non è più sostenibile, neanche nel medio periodo.
@fucsia @GustavinoBevilacqua @KAR0L
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Bevilacqua Gustavino
•Che in realtà è laterizio frantumato e polverizzato.
@valhalla @fucsia @KAR0L